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Fra le altre Città della Regione Senonia, Ostra da Tolomeo, e Plinio connumerata viene, & è nel luogo medemo dove hoggi veggonsi le reliquie (ch'è frà il Territorio Bodiano, e Montenovese) sopra le rive del Misa collocata: dove ritrovansi di piombo i condotti, che trà quelle ruine antiche girando, da i fonti del vicino Colle portan l'acque al fiume; macerie infinite; sodi fondamenti di meravigliose strutture; pavimenti pretiosi; e superbi Tempij, Archi, Soglie; Colonne, co i cornigioni di fina pietra lavorati; Tombe, ove di Giganti smisurati cadaveri sepolti giacciono; tavole di marmo, con l'iscrittioni di Greca, e di Latina lingua; marmi parij, bronzi, Corinti, statue, e Medaglie d'ogni materia fuse, con l'imprese diverse d'huomini essimij, c'hebbero del Mondo i supremi honori; serpi d'oro insieme ritorti; imagini di favolosi Dei; Casse di vecchie scritture; thesori, e fragmenti molti di statue, ed altri edificij, che dal vorace tarlo del tempo si sottrassero, senza pensier di mentire (al creder mio si può tenere per fermo, che questa fosse trà le più celebri dell'altre, che nella Contrada situata fossero; e che d'ogni popolo straniero, il quale inondò l'Italia in Dominio cadesse.
Fra le altre Città della Regione Senonia, Ostra da {{AutoreCitato|Claudio Tolomeo|Tolomeo}}, e {{AutoreCitato|Gaio Cecilio Secondo|Plinio}} connumerata viene, & è nel luogo medemo dove hoggi veggonsi le reliquie (ch'è frà il Territorio Bodiano, e Montenovese) sopra le rive del Misa collocata: dove ritrovansi di piombo i condotti, che trà quelle ruine antiche girando, da i fonti del vicino Colle portan l'acque al fiume; macerie infinite; sodi fondamenti di meravigliose strutture; pavimenti pretiosi; e superbi Tempij, Archi, Soglie; Colonne, co i cornigioni di fina pietra lavorati; Tombe, ove di Giganti smisurati cadaveri sepolti giacciono; tavole di marmo, con l'iscrittioni di Greca, e di Latina lingua; marmi parij, bronzi, Corinti, statue, e Medaglie d'ogni materia fuse, con l'imprese diverse d'huomini essimij, c'hebbero del Mondo i supremi honori; serpi d'oro insieme ritorti; imagini di favolosi Dei; Casse di vecchie scritture; thesori, e fragmenti molti di statue, ed altri edificij, che dal vorace tarlo del tempo si sottrassero, senza pensier di mentire (al creder mio si può tenere per fermo, che questa fosse trà le più celebri dell'altre, che nella Contrada situata fossero; e che d'ogni popolo straniero, il quale inondò l'Italia in Dominio cadesse. E per rendere di questa veritade la provanza vera, dell'accennate cose raccontarò i particolari eventi, de' quali vera cognitione hò potuto havere; Onde mi farò lecito nominare le persone, che in questo recinto d'Ostra, nelle cose più degne, à caso incontrati si sono; & per incominciar da quelle, che sono più meravigliose; dico, qualmente correndo l'Anno della nostra Salute 1612. Fioravante Benedetti, Cittadino Montenovese, cavando insieme con Tiberio edificatore di Cesare figlio (con disegno di fondare nel sodo un'edificio) dentro un campo, che vedesi trà lo recinto di Ostra situato scoprirono un pavimento di vaghe, e di pretiose pietre adorno alla Mosaica, o sottilmente fatto, in cui con la materia l'arte campeggiava non poco. E seguitando questi l'opra incominciata, spezzarono in parte il pavimento sudetto; sotto cui trova
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