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I due che miri al fianco mio più pregno,
:I due che miri al fianco mio più presso,
Son Bruto e Cassio; in lor Roma fillio:
Son {{AutoreCitato|Marco Giunio Bruto|Bruto}} e {{Wl|Q207370|Cassio}}; in lor Roma finío:
Là Pelopida vedi; egli è quel desso
{{Wl|Q316059|Pelopida}} vedi; egli è quel desso
Che a dieci re pagar fe grave il fio:
Che a dieci re pagar fe grave il fio:
L’altro Trasibul é, quei che all’oppresso
L’altro {{Wl|Q354403|Trasibul}} è, quei che all’oppresso
Popol di Palla tolse il giogo rio:
Popol di Palla tolse il giogo rio:
Ecco d’Ippia e d’Ipparco gli uccisori,
Ecco d’{{Wl|Q313467|Ippia}} e d’{{Wl|Q435531|Ipparco}} gli uccisori,
Ch’ebber divini meritati onori.
Ch’ebber divini meritati onori.


E qui tra’ miei si sta pure il gran Cato,
:E qui tra’ miei si sta pure il gran {{Wl|Q193506|Cato}},
Benché il ferro, che in crudo ei ritorse,
Benchè il ferro, che in crudo ei ritorse,
Meglio a Cesare in petto avria vibrato.
Meglio a {{AutoreCitato|Gaio Giulio Cesare|Cesare}} in petto avria vibrato.
Ma che? tutti degg’io nomarli forse,
Ma che? tutti degg’io nomarli forse,
Quando, all’udir di un sol, già in te l’innato
Quando, all’udir di un sol, già in te l’innato
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Tra fama egregia od il non viver mai.
Tra fama egregia od il non viver mai.


Disse: e finiti appena avea gli accenti,
:Disse: e finiti appena avea gli accenti,
Sparla la donna col feral corteggio,
Sparía la donna col feral corteggio,
Che neH’aer dietro di strisce ardenti
Che nell’aer dietro di strisce ardenti
La via segnava del celeste seg gio.
La via segnava del celeste seggio.
Lorenzo in essa i cupidi occhi intenti
{{AutoreCitato|Lorenzino de' Medici|Lorenzo}} in essa i cupidi occhi intenti
Affissa, e grida: Oimè, più non la veggio!
Affissa, e grida: Oimè, più non la veggio!
Ma vegg‘io ben per qual sublime strada,
Ma vegg’io ben per qual sublime strada,
Fama acquistando in terra, al ciel si vada:
Fama acquistando in terra, al ciel si vada;


Ma ben intero in mente ancor mi suona
:Ma ben intero in mente ancor mi suona
Quel parlar, che sì forte il cor m" incende
Quel parlar, che sì forte il cor m’incende
Che alla vendetta od al morir mi sprona.
Che alla vendetta od al morir mi sprona.
Tace: e rapido sì dal letto scende,
Tace: e rapido sì dal letto scende,
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Non così ratto il fulmin l’aer fende:
Non così ratto il fulmin l’aer fende:
Balza in piè: ma sul letto, ecco, improvviso
Balza in piè: ma sul letto, ecco, improvviso
Vede ignudo un pugnai di sangue intriso.
Vede ignudo un pugnal di sangue intriso.


Tosto in man se lo reca; ed, in feroce
:Tosto in man se lo reca; ed, in feroce
Atto rivolti al ciel gli sguardi, ei grida:
Atto rivolti al ciel gli sguardi, ei grida:
Deh, se al tuo seggio può giunger mia voce,
Deh, se al tuo seggio può giunger mia voce,
Ombra che a tanta impresa or mi se’ guida,
Ombra che a tanta impresa or mi se’ guida,
Quel eli" io pronunzio giuramento atroce
Quel ch’io pronunzio giuramento atroce
Odi, ed appieno in mio valor t’affida.
Odi, ed appieno in mio valor t’affida.
Ben il conosco, o Bruto: io già non erro:
Ben il conosco, o Bruto: io già non erro:
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