Pagina:Gli sposi promessi III.djvu/113: differenze tra le versioni

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Egli aveva tanto patito nello stato<ref>suo tranquillo ed abituale</ref> ordinario della società; l’aveva veduto così favorevole e comodo per la iniquità, e provato così inerte e senza ajuto per la ragione debole, che si sentiva naturalmente inclinato<ref>a tutto</ref> ad ogni cosa che lo rivolgesse, e lo cangiasse. Il cangiamento al far dei conti, poteva<ref>essere in peggio, [ma] ma intanto</ref> essere un male peggiore, ma<ref>''Segno di richiamo, e a margine, in penna:'' «come non avrebbe avuto sembianza di bene agli occhi di Fermo? Intanto non v'era più il male di prima, intanto i pari ecc.»</ref> intanto non era più quel male<ref>tanto odioso,</ref> di prima; ma intanto i pari di Don Rodrigo, si trovavano una volta nelle angosce, che avevano date agli altri, e i pari di Fermo facevano valere le loro ragioni.<ref>Per altra parte</ref>
Egli aveva tanto patito nello stato<ref>suo tranquillo ed abituale</ref> ordinario della società; l’aveva veduto così favorevole e comodo per la iniquità, e provato così inerte e senza ajuto per la ragione debole, che si sentiva naturalmente inclinato<ref>a tutto</ref> ad ogni cosa che lo rivolgesse, e lo cangiasse. Il cangiamento al far dei conti, poteva<ref>essere in peggio, [ma] ma intanto</ref> essere un male peggiore, ma<ref>''Segno di richiamo, e a margine, in penna:'' «come non avrebbe avuto sembianza di bene agli occhi di Fermo? Intanto non v'era più il male di prima, intanto i pari ecc.»</ref> intanto non era più quel male<ref>tanto odioso,</ref> di prima; ma intanto i pari di Don Rodrigo, si trovavano una volta nelle angosce, che avevano date agli altri, e i pari di Fermo facevano valere le loro ragioni.<ref>Per altra parte</ref>
Per altra parte<ref>Fermo</ref> Fermo, come tutti quelli che avevano sofferto della carestia, ne accagionava principalmente la scelleratezza di alcuni, e la negligenza crudele, o la connivenza di alcuni altri; e<ref>non</ref> gli pareva giusto che la forza venisse in ajuto della parte oppressa dalla scelleratezza e dalla connivenza. Gli passava bene per la mente che<ref>[i più debo] la cuccagna</ref> quella<ref>cuccagna sarebbe una cuccagna</ref> cuccagna non sarebbe stata che pei birboni più vigorosi e più svergognati, che i veri languenti per fame<ref>i deboli</ref> non si sarebbero gettati in quel tumulto: e così la parte la più debole e la più degna di soccorso avrebbe<ref>patito</ref> continuato a patire, e<ref>forse ''Di qui, accanto a varie righe, linea verticale, e a margine, in penna:'' « idea troppo sottile: è il Sig. d. Alessandro che vi si riflette, ma Fermo non vi avrebbe pensato.- Con</ref> in quel giorno principalmente sarebbe
Per altra parte<ref>Fermo</ref> Fermo, come tutti quelli che avevano sofferto della carestia, ne accagionava principalmente la scelleratezza di alcuni, e la negligenza crudele, o la connivenza di alcuni altri; e<ref>non</ref> gli pareva giusto che la forza venisse in ajuto della parte oppressa dalla scelleratezza e dalla connivenza. Gli passava bene per la mente che<ref>[i più debo] la cuccagna</ref> quella<ref>cuccagna sarebbe una cuccagna</ref> cuccagna non sarebbe stata che pei birboni più vigorosi e più svergognati, che i veri languenti per fame<ref>i deboli</ref> non si sarebbero gettati in quel tumulto: e così la parte la più debole e la più degna di soccorso avrebbe<ref>patito</ref> continuato a patire, e<ref>forse ''Di qui, accanto a varie righe, linea verticale, e a margine, in penna:'' « idea troppo sottile: è il Sig. d. Alessandro che vi si riflette, ma Fermo non vi avrebbe pensato.- Continuato a patire</ref> in quel giorno principalmente sarebbe