Pagina:Gli sposi promessi III.djvu/112: differenze tra le versioni
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portatore. 11 ragazzotto teneva fermo sul capo<ref>ad ambe mani</ref> con ambe le mani un cesto<ref>di pani dal qua</ref> colmo di pani:<ref>[che] dal quale di tempo in tempo ne cadeva qualcuno a terra, però non potendo</ref> il ragazzotto, non potendo fare il passo lungo a paro dei suoi genitori, rimaneva<ref>di tempo</ref> indietro di tempo in tempo; e,<ref>pigliando la cesta</ref> quando egli affrettava il passo per raggiungerli,<ref>qua cadevano</ref> e giungeva baizelloni, qualche panecadeva. Ma la figura, la più strana e la più sconcia, era quella della donna. Mostrava essa tutte le gambe fino al ginocchio, e<ref>teneva</ref> queste gambe si vedevano uscire<ref>da [un] sotto</ref> da un gran corpo che procedeva barcollando:<ref>[e come] e come balz</ref> da lontano sarebbe |
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ad or — 18 dell |
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gine in penna:'' «. punto fermo».</ref> ma Fermo<ref>vide che era la gonna rivo</ref> vide che la donna teneva con le due mani il lembo della gonna rivolta in su, e piena di farina; la quale pure traboccava ad ogni passo, e<ref>spruzzava</ref> lasciava il segno<ref>per dove passava</ref> di quel viaggio faticoso.<ref>della donna</ref> Mentre Fermo guatava<ref>[questa] |
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GLI SPOSI PROMESSI |
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quella famiglia</ref> quello spettacolo singolare,<ref>giunsero presso </ref> sopraggiunsero alcuni che venivano da fuori, e, accostatisi a quei caricati, chiesero dove si andava a pigliare il pane. «Innanzi, innanzi,» rispose la donna. Quando quegli furono passati,<ref>Fermo intese che l’uomo [che] diceva: foresi birboni</ref> Fermo intese che la donna mormorava: «Questi foresi birboni, verranno a portarci via tutto.» «Un po’ per uno,»<ref>rispose la donna</ref> disse l’uomo: «abbondanza, abbondanza.»<br> |
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portatore. 11 ragazzotto teneva fermo sul capo 1 con ambe |
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le mani un cesto8 colmo di pani:3 il ragazzotto, non po¬ |
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« Se tu lasci ancor cadere uno di quei pani, brutto dappoco... » disse la madre, digrignando i denti e raggrinzando il naso, verso il ragazzo, che<ref>[in un] facendo</ref> in un salterello ne aveva seminato un paio.<br> |
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tendo fare il passo lungo a paro dei suoi genitori, rimaneva 4 |
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indietro di tempo in tempo; e,5 quando egli affrettava il |
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«Come ho da fare?» rispose il ragazzo. «Eh! buon per te che ho le mani impedite,» ripigliò la donna, e, così dicendo,<ref>le [mosse] fece ballare</ref> dimenò i pugni, come se desse una buona spellicciatura<ref>a quel</ref> al poveretto: e con quel movimento fece volare <ref>un grandissimo</ref> uno spruzzo di farina,<ref>che</ref> da fare più che i due pani lasciati |
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passo per raggiungerli,6 e giungeva baizelloni, qualche pane |
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cadere dal ragazzo. «Via, via,» disse l’uomo: «qualcheduno gli raccoglierà: abbiamo stentato tanto tempo, ora che viene un po’ d’abbondanza, godiamola in santa pace. |
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cadeva. Ma la figura, la più strana e la più sconcia, era |
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quella della donna. Mostrava essa tutte le gambe fino al |
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ginocchio, e7 queste gambe si vedevano uscire 8 da un gran |
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corpo che procedeva barcollando: 9 da lontano sarebbe |
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donna teneva con le due mani il lembo della gonna rivolta |
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in su, e piena di farina; la quale pure traboccava ad ogni |
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passo, e 18 lasciava il segno 13 di quel viaggio faticoso. 14 |
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Mentre Fermo guatava 15 quello spettacolo singolare, so¬ |
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praggiunsero alcuni che venivano da fuori, e, accostatisi |
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a quei caricati, chiesero dove si andava a pigliare il pane. |
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« Innanzi, innanzi, •> rispose la donna. Quando quegli furono |
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passati,17 Fermo intese che la donna mormorava: «Questi |
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foresi birboni, verranno a portarci via tutto. » « Un po’ per |
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uno,»18 disse l’uomo: «abbondanza, abbondanza.» |
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« Se tu lasci ancor cadere uno di quei pani, brutto dap¬ |
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poco... » disse la madre, digrignando i denti e raggrinzando |
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il naso, verso il ragazzo, che 111 in un salterello ne aveva |
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seminato un paio. |
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«Come ho da fare?» rispose il ragazzo. «Ehi buon |
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per te che ho le mani impedite, » ripigliò la donna, e, cosi |
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dicendo,20 dimenò i pugni, come se desse una buona spel- |
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licciatura 81 al poveretto: e con quel movimento fece volare 88 |
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uno spruzzo di farina,83 da fare più che i due pani lasciati |
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cadere dal ragazzo. «Via, via,» disse l’uomo: «qualche¬ |
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duno gli raccoglierà: abbiamo stentato tanto tempo, ora |
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che viene un po’ d’abbondanza, godiamola in santa pace. |
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1 ad ambe mani — di pani dal qua — 3 [che] dal quale di tempo |
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in tempo ne cadeva qualcuno a terra, però non potendo — * di tempo |
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— pigliando la cesta — 6 qua cadevano — 7 teneva — 8 da [un] |
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sotto — 0 [e come] e come balz — 10 Segno di richiamo, e a mar¬ |
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gine in penna: «. punto fermo». — “ vide che era la gonna rivo — |
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15 spruzzava — 13 per dove passava — 11 della donna — 15 |questa] |
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quella famiglia — 16 giunsero presso — 17 Fermo intese che l’uomo |
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[che] diceva: foresi birboni — 18 rispose la donna — [in un] facendo |
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— 5,1 le [mosse] fece ballare — 21 a quel — 22 un grandissimo — |
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