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fensiva del Volturno

piacesse

ai cieli

ritiravasi

evitando

,

muoverli

,

gli scontri

Germano

E

e degli Abruzzi.

gnano

,

la

in Sessa

la

,

in quella notte è assalito

sempre

di

San Pietro

,

ritiravasi.

Il

che offeso

dall' alto

infine

reggimento

,

San

il

campo

di

Mignano

,

crescente e vicino

,

di

,

retroguardo

il

e le

.

di

de' gra-

quarta legione in 311-

un reggimento non giungevano schiere accampate in 3Iignano dove

i

di

scompigliò, e disordinatamente

si

generale lo soccorse di

briglia sciolta

in linea ,

mal guardandosi aveva le ordinanze più battaglia. Di fianco investita da sopra i monti

quarta legione

cammino che

il

e se

squadre spicciolate entravano

altre

,

Ma

16

,

cautamente

del Garigliano

le vie

difatti a' di

accampava prima a Yenafro le

nella fortezza.

temporeggiare

,

e fortuna. Perciò

e tenendo le schiere

,

natieri della guardia la

1815.

combatlcre

,

animo

ripigliare

,

onde giungessero contemporanee per

dove

-

LIBRO SETTIMO

1G2

cavalli

di cavalleria

retrocedè a

,

al

.

calpestio

sbalordite dalla notte, da' fuggiaschi e dalle pas-

sate avversità, travedendo

nemici nei compagni, tirarono ciecamente"

sopra loro. E quegli alle offese rendevano offese non per inganno né per vendetta , ma perchè, raddoppiato il pericolo volevano far libera la fuga. Confusione orrenda, irreparabile la voce de" capi ,

non

intesa

,

non

viste le

bandiere

crede sorpreso e chi tradito

abbandonano

,

s'

,

non obbedito

il

intrigano le schiere

campo e fuggono.

comando. Chi

si

ogni ordine

si

.

reggimento eh' era in retroguardia incalzato alle spalle dal nemico sentendo innanzi romor di guerra camminava sospettoso e guardingo, e però giunto dove già stava il campo, vistolo deserto e con segni di recente guerra e di fuga , si scompose anch' esso e fuggì. Della intera legione (seimila uomini ) pochi restarono e così alla notte del Ronco contrappose la notte di Mignano la fortuna che ogni parzialità o conforto negava alle armi di Napoli. Saputa nel mattino del 17 la rotta di alienano, il general Carascosa che veniva di Abruzzo accelerò il cammino, ma quella rapidità fu cagione di novelle diserzioni. Il re si recò a San Leucio, regia villa presso Caserta ed ivi attese le rassegne de' soldati, e i rapporti sullo stato del regno. Intese che cinquemila fanti e duemila cavaerano in Capua: molte lieri, gli uni e gli altri sbalorditi e svoghafi

scompone

,

il

Il

,

,

,

,

.

,

,

artiglierie per

abbandono perdute

ogni disciplina

sciolta.

D" altra

Tedeschi , in numero e in fortuna intorno a Capua il principe reale don Leopoldo Borbone andar con essi pubblicando sentenze di giustizia e di modestia sei province ( tre Abruzzi Molise Capitanala e Terra di Lavoro ) già obbedire a" Borboni le altre non

parte

i

,

,

,

,

,

contrarie a questi né dubbiose

doppiate

,

ma

a 3Iessina sul punto di passare e terra. Ne' popoli

,

il

espettatrici

gì'

Inglesi aver

ed il re di Sicilia starsi Faro con poderose armate di mare Napoli

le forze navali nel golfo di

ne' magistrati

,

,

ne' cortigiani

,

ne' ministri

,

in