Pagina:Dumas - Il tulipano nero, 1851.djvu/143: differenze tra le versioni
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 100% | |
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{Nop}} |
{{Nop}} |
||
Ora Van Baerle indirizzava quel biglietto alla sua balia, la vecchia Frisona, e supplicava |
Ora Van Baerle indirizzava quel biglietto alla sua balia, la vecchia Frisona, e supplicava le anime caritatevoli che lo trovassero, di farlo a lei recapitare con la maggiore sicurezza e la maggior prontezza possibile. |
||
Dentro a quel biglietto per la balia era un bigliettino per Rosa. |
Dentro a quel biglietto per la balia era un bigliettino per Rosa. |
||
Riga 9: | Riga 9: | ||
Ed ecco come. Lasciando Dordrecht per l’Aya e l’Aya per Gorcum, Isacco Boxtel aveva abbandonato non solo la casa sua, non solo il suo servitore, non solo il suo osservatorio, non solo i suoi tulipani, ma ancora i suoi piccioni. Il domestico, lasciato senza provvisione, cominciò dal mangiare quel poco che avea di risparmi, e poi si mise a mangiare i piccioni; il che questi vedendo, emigrarono dalla colombaia di Boxtel a quella di Van Baerle. |
Ed ecco come. Lasciando Dordrecht per l’Aya e l’Aya per Gorcum, Isacco Boxtel aveva abbandonato non solo la casa sua, non solo il suo servitore, non solo il suo osservatorio, non solo i suoi tulipani, ma ancora i suoi piccioni. Il domestico, lasciato senza provvisione, cominciò dal mangiare quel poco che avea di risparmi, e poi si mise a mangiare i piccioni; il che questi vedendo, emigrarono dalla colombaia di Boxtel a quella di Van Baerle. |
||
La balia aveva buon cuore, Che sentiva il bisogno di amare una qualche cosa. Ella fece stretta amicizia con quei piccioni |
La balia aveva buon cuore, Che sentiva il bisogno di amare una qualche cosa. Ella fece stretta amicizia con quei piccioni venuti a chiederle ospitalità; e quando il servitore d’Isacco reclamò, per mangiarli, i dodici o quindici ultimi, come aveva mangiato i dodici o quindici primi, la buona donna gli offrì di comprarli pagando sei soldi d’Olanda all’uno. |
||
L’era il doppio del valore dei piccioni; il perchè il servitore accettò con gioia il prezzo offerto. |
L’era il doppio del valore dei piccioni; il perchè il servitore accettò con gioia il prezzo offerto. |