Pagina:Leopardi, Giacomo – Canti, 1938 – BEIC 1857225.djvu/217: differenze tra le versioni

Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:

{|
{|
|width=70px|43.||Fratricida<ref>[Nell’ediz. Nobili la parola è seguita da quest’avvertenza in corsivo: NB. ''(Per errore di stampa il testo dice'' «fraticida» ''ma deve leggersi'' «fratricida» ''come è scritto nell'originale dell'autore)''. Le affermazioni contenute in tale nota, che non si sa se dovuta al Leopardi o al Brighenti, sono ambedue esatte; comunque, il Leopardi non segnò l’errore nell’elenco di correzioni che serví per l’errata-corrige.]</ref>.
|width=70px|43.||Fratricida<ref>[Nell’ediz. Nobili la parola è seguita da quest’avvertenza in corsivo: NB. ''(Per errore di stampa il testo dice'' «fraticida» ''ma deve leggersi'' «fratricida» ''come è scritto nell’originale dell’autore)''. Le affermazioni contenute in tale nota, che non si sa se dovuta al Leopardi o al Brighenti, sono ambedue esatte; comunque, il Leopardi non segnò l’errore nell’elenco di correzioni che serví per l’''errata-corrige''.]</ref>.
|}
|}


Riga 19: Riga 20:
|}
|}


{{AutoreCitato|Giovanni dalle Celle|Don Giovanni Dalle Celle}} nel volgarizzamento dei ''Paradossi'' di Ciceronel<ref>Parad., {{Sc|ív}}, Genova 1825, p. 35.</ref>: «Certo io te, non istolto, come spesse fiate, non improbo, come sempre, ma demente e pazzo con forti ragioni ti dimostrerò». Cosí ancora in altro luogo del medesimo ''Volgarizzamento''<ref> Parad., II, p. 29.</ref>. Il {{AutoreCitato|Niccolò Machiavelli|Machiavelli}} nel Capitolo di ''Fortuna''<ref>V. 28.</ref>: «Spesso costei i buon sotto i piè tiene, {{spaziato|Gl’improbi}} inalza». Aggiungi questi esempi a quelli del volgarizzatore antico di Boezio che ti sono portati per questa voce nelle ''Giunte'' veronesi<ref>[Annotazione aggiunta nel «Nuovo Ricoglitore».]</ref>.
{{AutoreCitato|Giovanni dalle Celle|Don Giovanni Dalle Celle}} nel volgarizzamento dei ''{{TestoAssente|Paradossi}}'' di {{AutoreCitato|Marco Tullio Cicerone|Cicerone}}<ref>''Parad''., {{Sc|ív}}, Genova 1825, p. 35.</ref>: «Certo io te, non istolto, come spesse fiate, non improbo, come sempre, ma demente e pazzo con forti ragioni ti dimostrerò». Cosí ancora in altro luogo del medesimo Volgarizzamento<ref>''Parad''., {{Sc|ii}}, p. 29.</ref>. Il {{AutoreCitato|Niccolò Machiavelli|Machiavelli}} nel Capitolo di ''Fortuna''<ref>V. 28.</ref>: «Spesso costei i buon sotto i piè tiene, {{spaziato|Gl’improbi}} inalza». Aggiungi questi esempi a quelli del volgarizzatore antico di Boezio che ti sono portati per questa voce nelle ''Giunte'' veronesi<ref>[Annotazione aggiunta nel «Nuovo Ricoglitore».]</ref>.
{|
{|
|width=70px|53.||Eruppe.
|width=70px|53.||Eruppe.
Piè di pagina (non incluso)Piè di pagina (non incluso)
Riga 1: Riga 1:
{{RuleLeft|4em}}