Pagina:Misteri di polizia - Niceforo, 1890.djvu/196: differenze tra le versioni

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Il seguente epigramma fu diffuso a Firenze contro un certo prete Michelagnoli, commissario dell’Ospedale degl’Innocenti, al quale si attribuiva la proposta di mandare i trovatelli in quel di Grosseto per accrescerne la scarsa e malazzata popolazione:
Il seguente epigramma fu diffuso a Firenze contro un certo prete Michelagnoli, commissario dell’Ospedale degl’Innocenti, al quale si attribuiva la proposta di mandare i trovatelli in quel di Grosseto per accrescerne la scarsa e malazzata popolazione:
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La Polizia ne attribuì la paternità all’avvocato Lamporecchi, spirito caustico, in quel tempo ritenuto come uno dei luminari del fôro fiorentino.
La Polizia ne attribuì la paternità all’avvocato Lamporecchi, spirito caustico, in quel tempo ritenuto come uno dei luminari del fôro fiorentino.


Il risanamento dell’agro grossetano intrapreso con enorme dispendio da Leopoldo II, diè più d’una volta la stura allo spirito epigrammatico dei poeti toscani. Oltre ai famosi versi del {{AutoreCitato|Giuseppe Giusti|Giusti}} che si leggono nell’''{{TestoCitato|Versi editi ed inediti di Giuseppe Giusti/L'Incoronazione|Incoronazione}}'', altri ne corsero per Firenze, ne’ quali l’opera grandiosa del nipote di colui che aveva prosciugato e risanato Val di Chiana, era parecchio bistrattata. Questo epigramma fu diffuso nel 1842:
Il risanamento dell’agro grossetano intrapreso con enorme dispendio da {{Wl|Q313169|Leopoldo II}}, diè più d’una volta la stura allo spirito epigrammatico dei poeti toscani. Oltre ai famosi versi del {{AutoreCitato|Giuseppe Giusti|Giusti}} che si leggono nell’''{{TestoCitato|Versi editi ed inediti di Giuseppe Giusti/L'Incoronazione|Incoronazione}}'', altri ne corsero per Firenze, ne’ quali l’opera grandiosa del nipote di colui che aveva prosciugato e risanato Val di Chiana, era parecchio bistrattata. Questo epigramma fu diffuso nel 1842:


{{Blocco centrato|<poem>Si dice che una volta il vecchio Ombrone
{{Blocco centrato|<poem>Si dice che una volta il vecchio Ombrone