Pagina:Il Libro dei Re, Vincenzo Bona, 1886, I.djvu/36: differenze tra le versioni

DLamba (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
DLamba (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
 
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
{{Pt|dono|scendono}} in campo contro Dêvi e Turani, altro non fanno che soddisfare a quest’obbligo morale. Sotto tale aspetto, adunque, cotesta guerra ha una importanza grande agli occhi del credente, essa è come una guerra religiosa, alla quale prendono parte tutti quanti i re, dal primo fino all’ultimo, tutti quanti gli eroi di quel gran popolo guerriero. Vediamo pertanto quali siano i fatti principali che di essi ci racconta l’epopea.
{{Pt|dono|scendono}} in campo contro Dêvi e Turani, altro non fanno che soddisfare a quest’obbligo morale. Sotto tale aspetto, adunque, cotesta guerra ha una importanza grande agli occhi del credente, essa è come una guerra religiosa, alla quale prendono parte tutti quanti i re, dal primo fino all’ultimo, tutti quanti gli eroi di quel gran popolo guerriero. Vediamo pertanto quali siano i fatti principali che di essi ci racconta l’epopea.


Firdusi incomincia il suo gran poema con le lodi di Dio e dell’Intelligenza, col racconto della creazione del mondo, con le lodi del profeta {{AutoreCitato|Maometto|Maometto}} e de’ suoi primi seguaci. Narra in qual maniera un giorno si tentò di comporre i primi Libri dei Re, parla di Dekìki, e del come egli si determinasse, morto Dekìki, a ripigliarne l’opera interrotta. Termina poi questa sua introduzione con le lodi di {{WI|Q11903973|Abù Mansùr}} suo antico protettore, del Sultano {{WI|Q189271|Mahmùd}} e dell’emiro Nasr, fratello del Sultano.
Firdusi incomincia il suo gran poema con le lodi di Dio e dell’Intelligenza, col racconto della creazione del mondo, con le lodi del profeta {{AutoreCitato|Maometto|Maometto}} e de’ suoi primi seguaci. Narra in qual maniera un giorno si tentò di comporre i primi Libri dei Re, parla di Dekìki, e del come egli si determinasse, morto Dekìki, a ripigliarne l’opera interrotta. Termina poi questa sua introduzione con le lodi di {{WI|Q11903973|Abû Mansûr}} suo antico protettore, del Sultano {{WI|Q189271|Mahmûd}} e dell’emiro Nasr, fratello del Sultano.


Incomincia ora la serie dei re.
Incomincia ora la serie dei re.