Pagina:Torriani - Cara speranza, Milano, Chiesa, 1896.djvu/227: differenze tra le versioni
Divudi85: split |
|||
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 75% | |
Intestazione (non inclusa): | Intestazione (non inclusa): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{RigaIntestazione||{{Sc|racconto alla vecchia maniera.}}|219|riga=si}} |
|||
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
<nowiki /> |
<nowiki /> |
||
Nell’enfasi di quel discorso, il vecchio signore aveva attirata a sè la mano che stringeva, e guardava la Carmela negli occhi tanto davvicino, che il suo alito le sfiorava la bocca. |
|||
Non era più vecchio. Era un uomo forte, appassionato e bello. |
Non era più vecchio. Era un uomo forte, appassionato e bello. |
||
Quelle parole entravano acute, pungenti nel cuore della Carmela, e le faceva sentire amaramente che, infatti, non era stata amata mai, che |
Quelle parole entravano acute, pungenti nel cuore della Carmela, e le faceva sentire amaramente che, infatti, non era stata amata mai, che s’era illusa. Eppure doveva essere una dolce cosa sentirsi amata così. Una dolce cosa, che lei non proverebbe mai... |
||
⚫ | |||
Una dolce cosa, che lei non proverebbe mai... |
|||
⚫ |