Pagina:Lucrezio e Fedro.djvu/88: differenze tra le versioni

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<poem> Dalle corna robuste ed atterrati
<poem>
Dagli urti in minaccevole sembiante.
Dalle corna robuste ed atterrati
Ma con l’orride zanne i fier cignali
Dagli urti in minaccevole sembiante.
I compagni uccidean, del proprio sangue
Ma con l’orride zanne i fier cignali
{{r|1965}}Tingendo i dardi in sè spezzati; e miste
I compagni uccidean, del proprio sangue
Stragi facean di cavalieri e fanti:
{{r|1965}}Tingendo i dardi in sè spezzati; e miste
Con ciò sia ch’i cavalli o dell’irato
Stragi facean di cavalieri e fanti:
Morso schivando i perigliosi incontri
Con ciò sia ch’i cavalli o dell’irato
Lanciavansi a traverso o con le zampe
Morso schivando i perigliosi incontri
{{r|1970}}Movean eretti aspra battaglia ai venti;
Lanciavansi a traverso o con le zampe
In van, poichè: da’ nervi i piè succisi,
{{r|1970}}Movean eretti aspra battaglia ai venti;
Ruinar li vedresti e gravemente
In van, poichè: da’ nervi i piè succisi,
Sovra ’l duro terren battere il fianco.
Ruinar li vedresti e gravemente
Che se alcuni abbastanza essere innanzi
Sovra ’l duro terren battere il fianco.
{{r|1975}}Domi in casa credean, nel maneggiarli
Che se alcuni abbastanza essere innanzi
S’accorgean ch’irritati e d’ire accesi
{{r|1975}}Domi in casa credean, nel maneggiarli
Eran poi dalle piaghe e dalle strida,
S’accorgean ch’irritati e d’ire accesi
Dal terror, dalla fuga e dal tumulto;
Eran poi dalle piaghe e dalle strida,
Poichè tutti fuggian, come sovente
Dal terror, dalla fuga e dal tumulto:
{{r|1980}}Mal difesi dal ferro or gli elefanti
Poichè tutti fuggian, come sovente
Soglion anco fuggir, tra’ suoi lasciando
{{r|1980}}Mal difesi dal ferro or gli elefanti
Molte di ferità vestigia orrende.
Soglion anco fuggir, tra’ suoi lasciando
Sì far potean: ben ch’io mi creda a pena
Molte di ferità vestigia orrende.
Ch’essi pria molto bene imaginarsi
Sì far potean: ben ch’io mi creda a pena
{{r|1985}}Non dovesser con l’animo e vedere
Ch’essi pria molto bene imaginarsi
Quanto gran comun danno e laido scempio
{{r|1985}}Non dovesser con l’animo e vedere
Fosse poi per succederne, e piuttosto</poem>
Quanto gran comun danno e laido scempio
Fosse poi per succederne; e più tosto
</poem>