Pagina:Lucrezio e Fedro.djvu/86: differenze tra le versioni

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<poem>N’era e vie più trattabile natura
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Avea del ferro. Essi la terra adunque
N’era e vie più trattabile natura
Coltivavan co ’l rame; in guerra armati
Avea del ferro. Essi la terra adunque
{{r|1910}}Di rame usciano, e tempestosi flutti
Coltivavan col rame; in guerra armati
Mescean fra lor d’avverse schiere, e vaste
{{r|1910}}Di rame usciano, e tempestosi flutti
Piaghe fean tra nemici, e i greggi e i campi
Mescean fra lor d’avverse schiere, e vaste
Rapian: che armati essendo, agevolmente
Piaghe fean tra’ nemici, e i greggi e i campi
Tosto ognun lor cedea nudo ed inerme.
Rapian; ch’armati essendo, agevolmente
Tosto ognun li cedea nudo ed inerme.
{{r|1915}}Quindi di passo in passo i ferrei brandi
{{r|1915}}Quindi di passo in passo i ferrei brandi
Dagli uomini inventati, e quindi volte
Dagli uomini inventati, e quindi volte
Furo in obbrobrio e in disonor le falci
Furo in obbrobrio e in disonor le falci
Di rame; e cominciâr gli agricoltori
Di rame; e cominciar gli agricoltori
A fender della terra il duro seno
A fender della terra il duro seno
{{r|1920}}Solamente col ferro; et adeguati
{{r|1920}}Solamente col ferro; et adeguati
Fûr della guerra i perigliosi incontri.
Fur della guerra i perigliosi incontri.
E pria fu da’ mortali in uso posto
E pria fu da’ mortali in uso posto
Il salir su i cavalli e moderarli
Il salir su i cavalli e moderarli
Col freno e con la spada armar la mano,
Co ’l freno; e con la spada armar la mano,
{{r|1925}}Che il tentar sovr’i carri a due corsieri
{{r|1925}}Che il tentar sovra i carri a due corsieri
Della guerra i perigli. E i carri a due
Della guerra i perigli. E i carri a due
S’inventàr pria ch’a quattro e che di falci
S’inventar, pria ch’a quattro e che di falci
Crudeli armati. Indi a lucani buoi
Crudeli armati. Indi a’ lucani buoi
Gravâr di torri il vasto orribil dorso
Gravar di torri il vasto orribil dorso
{{r|1930}}I Peni, e gl’insegnâr delle battaglie
{{r|1930}}I peni, ed insegnar delle battaglie
A soffrir le ferite e in strane guise
A soffrir le ferite e in strane guise
Di Marte a scompigliar l’ampie caterve:
Di Marte a scompigliar l’ampie caterve:
Tal d’altro altro poteo l’empia e crudele
Tal d’altro altro poteo l’empia e crudele</poem>
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