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LIBRO SECONDO

9G

-

1768.

vogliosi di lasciar l'antico per usata incostanza, e perchè a governo

sacerdotale

quando anche apporti agiatezza

,

dienza l'indole generosa degli uomini.

pregò

la

e quiete

,

sdegna obbe-

pontefice, a quelle viste,

Il

imperatrice Maria Teresa di portar pace con

tenza alla religione, alla Chiesa,

modestia e debilità, schivò

a'

monarchi.

colei,

sua posimulando

suoi

stati d'Ita-

Ma

gli officii, interdisse ne'

la

Ccena Domini, e comandò le copie introdotte bruciarsi. Tante ripulse premevano la insazietà del papato l'anno lia la

in

bolla

1768.

X. Quando il re Ferdinando giunto ad età virile trattò matrimonio con Maria Giuseppa arciduchessa d'Austria, figliuola dell' im,

,

peratore Francesco

I

stabilite le

,

nozze

,

cambiati

i

doni

,

prefissa la

partenza della giovine sposa e preparate le feste del viaggio ella infermò e morì si videro nello impero e nella casa mutate a lutto ,

,

^

apparenze

le vesti e le

nell'aprile del

1768

si

principessa Maria Camoglie a Ferdinando, e

dell' allegrezza. Altra

rolina, sorella della estinta,

fu

parti di

eletta in

Vienna per Napoli. Ella, onorata

nel viaggio da principi d' Italia e vie più in Firenze dove regnava il 12 di maggio a Portella, e padigUone magnifico incontrata dallo sposo ricambiarono gli atti e i segni di riverenza e di affetto. La reggia di Caserta prima li accolse poi passarono a Napoli privatamente il 19 dello stesso mese,

Pietro Leopoldo suo fratello, giunse sotto

,

,

e con

pompa

regale

il

22.

Le

feste e la gioja nella città e nella casa

durarono parecchi mesi, inchinandovi per godimento il re, per fasto la regina , per servitù la corte e per ispettacoli e guadagni ,

la plebe.

Una

principessa della casa austriaca, regina del maggiore stato

d' Italia

,

e moglie di re trascurante

variava la politica del governo,

,

serva sino a quel giorno della mente di Carlo re di Spagna

più che

giovine

la

entrerebbe

ne' consigli

dello

stato,

e tanto

non per

legge o usanza della monarchia ma per patto fermalo ne' capitoli del matrimonio. Il ministro Tanucci potente per la corte di ,

Madrid, non

fu gradito alla regina, ed egli stesso

non gradi

lei

tardi attristandosi dall' aver prodotta o nutrita la ignoranza del re.

La regina benché non finisse ancora i sedici anni aveva senno maturo e poiché bella ingegnosa auguratrice di prosperità al ,

,

,


,

regno, attraeva gli sguardi e le speranze de' soggetti. Il fratello di lei Pietro Leopoldo gran duca di Toscana l' aveva seguita a Napoli per le nozze e l' anno appresso vi giunse l' altro fratello Giuseppe, imperatore i quali ne' discorsi co' più dotti personaggi del regno ,

,

palesavano

il

proponimento

di riformare

secolo e sapienza. Cosi che a noi tutta

parve famiglia di manità.

filosofi

potenti

i

loro stati

la

come volevano

prole di Maria Teresa

mandati da Dio a ristorare V u-