Pagina:Alighieri, Dante – La Divina Commedia, 1933 – BEIC 1730903.djvu/30: differenze tra le versioni

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prese costui de la bella persona
prese costui de la bella persona
{{R|102}}che mi fu tolta; e ’l modo ancor m’offende.
{{R|102}}che mi fu tolta; e ’l modo ancor m’offende.
Amor, cli’a nullo amato amar perdona,
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer si forte,
mi prese del costui piacer forte,
{{R|105}}che, come vedi, ancor non m’abbandona.
{{R|105}}che, come vedi, ancor non m’abbandona.
Amor condusse noi ad una morte...
Amor condusse noi ad una morte...
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quanti dolci pensier, quanto disio
quanti dolci pensier, quanto disio
{{R|114}}menò costoro al doloroso passo!»
{{R|114}}menò costoro al doloroso passo!»
Poi mi rivolsi a loro e parla’ io,
Poi mi rivolsi a loro e parla ’io,
e cominciai: «Francesca, i tuoi martiri
e cominciai: «Francesca, i tuoi martiri
{{R|117}}a lacrimar mi fanno tristo e pio.
{{R|117}}a lacrimar mi fanno tristo e pio.