Pagina:Alighieri, Dante – La Divina Commedia, 1933 – BEIC 1730903.djvu/29: differenze tra le versioni

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Vedi Paris, Tristano»; e piú di mille
Vedi Paris, Tristano»; e piú di mille
ombre mostrommi, e nominommi, a dito,
ombre mostrommi, e nominommi, a dito,
{{R|69}}ch’amor di nostra vita dipartine.
{{R|69}}ch’amor di nostra vita dipartille.
Poscia ch’io ebbi il mio dottore udito
Poscia ch’io ebbi il mio dottore udito
nomar le donne antiche e’ cavalieri,
nomar le donne antiche e’ cavalieri,
{{R|72}}pietá mi giunse, e fui quasi smarrito.
{{R|72}}pietá mi giunse, e fui quasi smarrito.
I’cominciai: «Poeta, volentieri
I’ cominciai: «Poeta, volentieri
parlerei a quei due che ’nsieme vanno,
parlerei a quei due che ’nsieme vanno,
{{R|75}}e paion si al vento esser leggieri».
{{R|75}}e paion si al vento esser leggieri».
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piú presso a noi; e tu allor li priega
piú presso a noi; e tu allor li priega
{{R|78}}per quello amor che i mena, ed ei verranno».
{{R|78}}per quello amor che i mena, ed ei verranno».
Si tosto come il vento a noi li piega,
tosto come il vento a noi li piega,
mossi la voce: «O anime affannate,
mossi la voce: «O anime affannate,
{{R|81}}venite a noi parlar, s’altri noi niega!»
{{R|81}}venite a noi parlar, s’altri noi niega!»
Quali colombe, dal disio chiamate,
Quali colombe, dal disio chiamate,
con Pali alzate e ferme al dolce nido
con l'ali alzate e ferme al dolce nido
{{R|84}}vegnon per l’aere dal voler portate;
{{R|84}}vegnon per l’aere dal voler portate;
cotali uscir de la schiera ov’è Dido,
cotali uscir de la schiera ov’è Dido,
a noi venendo per l’aere maligno,
a noi venendo per l’aere maligno,
{{R|87}}si forte fu l’affettuoso grido.
{{R|87}} forte fu l’affettuoso grido.
«O animai grazioso e benigno
«O animal grazioso e benigno
che visitando vai per l’aere perso
che visitando vai per l’aere perso
{{R|90}}noi che tignemmo il mondo di sanguigno,
{{R|90}}noi che tignemmo il mondo di sanguigno,