Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1859, V-VI.djvu/608: differenze tra le versioni

→‎Pagine SAL 25%: Creata nuova pagina: ATTO PRIMO 209 ''Cres''. Chi è quell’altro? (passa Eleno) ''Pan''. Eeno. — Meraviglio di non veder seco Troilo. — È Eleno. — Cominc...
 
Piaz1606 (discussione | contributi)
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
ATTO PRIMO 209 ''Cres''. Chi è quell’altro? (passa Eleno) ''Pan''. Eeno. — Meraviglio di non veder seco Troilo. — È Eleno. — Comincio a credere che Troilo non sia nsdto. — È deno.


''Cres''. Sa combattere Eleno, sio?


''Cres''. Chi è quell’altro? {{Ids|(passa Eleno)}}
''Pan''. Eleno? No... Si, egli combatte abbastanza bene. M<| stupisco di non veder Troilo! — Silenzio! Non adite voi il po])olo che grida Troilo? — Eleno è un sacerdote.


''Pan''. Eleno. — Meraviglio di non veder seco Troilo. — È Eleno. — Comincio a credere che Troilo non sia uscito. — È Eleno.
''Cres''. Chi è quell’omiciattolo che si avan2a di laggiù?


''Cres''. Sa combattere Eleno, zio?
(passa Trailo) ''Pan''. Dove? Laggiù? È Deif obo... oh no, è Troilo! Quello è un tiomo, nipote! Oh prode Troilo! Oh principe dei cavalieri!


''Pan''. Eleno? No... , egli combatte abbastanza bene. Ma stupisco di non veder Troilo! — Silenzio! Non udite voi il popolo che grida ''Troilo?'' — Eleno è un sacerdote.
''Cres''. Tacete, per pietà! tacete.


''Cres''. Chi è quell’omiciattolo che si avanza di laggiù? {{Ids|(passa Troilo)}}
''Pan''. Osservatelo bene. — Dlustre Troilo! Figgete in Ini i vo* «tri sguardi, nipote, e mirate come la sua spada ò sanguinosa, •ed il suo élmo anche più pesto che noi sia quello di Ettore! il suo occhio poi... il suo portamento... Oh egregio giovane! Ed ei non ha ancora ventitré anni. Continua, Troilo, continua. Se avessi per sorèlla una Grazia, o per figlia una Dea, ei la potrebbe scegliere. Oh guerriero illustre! Paride non è fango presso a te? e credo che Elena, per mutar Paride in TroUo, darebbe uno de’ suoi occhi. (passano varie schiere) ''Cres''. Eccone molti altrL ''Pan''. Bestie son coloro, bestie deformi Io vivrei o morirei guardando Troilo: attendete ad esso solo voi pure, e*non guardiate coloro. Vorrei piuttosto esser Troilo, che Agamennone con tutti i Greci insieme.


''Pan''. Dove? Laggiù? È Deifobo... oh no, è Troilo! Quello è un uomo, nipote! Oh prode Troilo! Oh principe dei cavalieri!
''Cres''. Vi è fra i Greci AchiUe, eroe maggiore assai di Troilo.


''Cres''. Tacete, per pietà! tacete.
''Pan''. Achille! Un villano, un camello, un vero animale da «orna, in paragone di Troilo.


''Pan''. Osservatelo bene. — Illustre Troilo! Figgete in lui i vostri sguardi, nipote, e mirate come la sua spada è sanguinosa, ed il suo elmo anche più pesto che nol sia quello di Ettore! il suo occhio poi... il suo portamento... Oh egregio giovane! Ed ei non ha ancora ventitrè anni. Continua, Troilo, continua. Se avessi per sorella una Grazia, o per figlia una Dea, ei la potrebbe scegliere. Oh guerriero illustre! Paride non è fango presso a te? e credo che Elena, per mutar Paride in Troilo, darebbe uno de’ suoi occhi. {{Ids|(passano varie schiere)}}
''Cres''. Sta, sta!


''Cres''. Eccone molti altri.
Pan. Sta, sta? Avete voi qualche discernimento? avete occhi?


''Pan''. Bestie son coloro, bestie deformi. Io vivrei o morirei guardando Troilo: attendete ad esso solo voi pure, e non guardiate coloro. Vorrei piuttosto esser Troilo, che Agamennone con tutti i Greci insieme.
sapete cosa sia un uomo? La nascita, la bellezza, le buone
<ìreanze, il coraggio, la civiltà, il valore, la scienza, la virtù, la giovinezza, l’ingegno, non sono come le droghe che condiscono un uomo?


''Cres''. SI, un uomo affettato, e che dovesse esser cotto.
''Cres''. Vi è fra i Greci Achille, eroe maggiore assai di Troilo.


''Pan''. Yoi siete cosi strana donna, che non si sa mai da qual lato prendervi.
''Pan''. Achille! Un villano, un camello, un vero animale da soma, in paragone di Troilo.


''Cres''. Sta, sta!
''Cres''. Sono cioè abbastanza prudente per non cadere ne’ lacci.


''Pan''. Sta, sta? Avete voi qualche discernimento? avete occhi? sapete cosa sia un uomo? La nascita, la bellezza, le buone creanze, il coraggio, la civiltà, il valore, la scienza, la virtù, la giovinezza, l’ingegno, non sono come le droghe che condiscono un uomo?
''Pan''. Siete, ve lo ripeto, una donna assai strana.


''Cres''. Sì, un uomo affettato, e che dovesse esser cotto.
(entra il paggio di Troilo)

''Pan''. Voi siete così strana donna, che non si sa mai da qual lato prendervi.

''Cres''. Sono cioè abbastanza prudente per non cadere ne’ lacci.


''Pan''. Siete, ve lo ripeto, una donna assai strana. {{Ids|(entra il paggio di Troilo)}}
V. VI. — 14 ShakspbàRB. Teatro completo.