Pagina:Gli sposi promessi II.djvu/124: differenze tra le versioni
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il male, e tosto applica il rimedio della proibizione e delle pene.<ref>si può f</ref> Si può far di più? eppure costoro, presa una volta quella dirittura di andarsene a processione, proseguono ad andarsene come se nessuno avesse parlato. Come si spiega questo? Col dire che sono pazzi. Ma coi pazzi come<ref>Il risultato di questa conversazione fu di disporre il signor podestà (''lacuna'')</ref> bisogna fare? Castigarli.» |
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andarsene come se nessuno avesse parlato. Come si spiega questo? Col dire che sono pazzi. Ma coi pazzi come <ref>Il risultato di questa conversazione fu di disporre il signor podestà (''lacuna'')</ref> bisogna fare ? Castigarli.» |
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E’ facile supporre che con questi ragionamenti |
E’ facile supporre che con questi ragionamenti il signor podestà si trovò disposto a credere poi, o a fingere di credere, alle insinuazioni incessanti del dottor Duplica e alle deposizioni degli onorevoli suoi ministri,<ref>che sulla fuga di Fermo</ref> che Fermo si era spatriato in contravvenzione alle gride. Il Signor podestà non si lasciò scappare una occasione, che gli si era tanto raccomandato di afferrare, e<ref>[dop] dopo</ref> nel giorno susseguente, fatte fare<ref>alcune</ref> ricerche di Fermo, le quali riuscirono inutili, lo notò come fuggitivo;<ref>, e rilasciò l'ordine di catturarlo quando egli ricomparisse</ref> gli fece intimare alla <ref>sua</ref> casa di ritornare, e nello stesso tempo rilasciò l’ordine di catturarlo s’egli ritornava. |
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raccomandato di afferrare, e <ref>[dop] dopo</ref> nel giorno susseguente, fatte |
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fare <ref>alcune</ref> ricerche di Fermo, le quali riuscirono inutili, lo notò |
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come fuggitivo; <ref>, e rilasciò l'ordine di catturarlo quando egli ricomparisse</ref> gli fece intimare alla <ref>sua</ref> casa di ritornare, e nello stesso tempo rilasciò l’ordine di catturarlo s’egli ritornava. |
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Non importa di |
Non importa di<ref>cercare se quei due ordini erano</ref> accordare quei due ordini: basta che con questi si ottenesse l’effetto desiderato, che era di toglier la volontà a Fermo di ritornare. |
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Intanto il Griso non ommetteva cura per iscoprire il covo dei fuggitivi; ed ecco come vi riuscì. |
Intanto il Griso non ommetteva cura per iscoprire il covo dei fuggitivi; ed ecco come vi riuscì.<ref>[Teneva] mandava egli continuamente qualche esploratore in Pescarenico, dove i poveretti s’erano imbarcati, [e dove] persuaso che di là qualche lume doveva uscire. Infatti colui</ref> Mandava egli esploratori qua e là per le piazze e per le taverne, per raccogliere i discorsi che potevano dar qualche lume su questo avvenimento. Colui che aveva condotto il baroccio<ref>''Sic.''</ref> dei profughi, non tacque, e di confidenze in confidenza il Griso venne a risapere, e potè riferire a Don Rodrigo: che<ref>Lucia e</ref> i fuggitivi erano andati a Monza, che Fermo aveva proseguito il viaggio fino a Milano, che Lucia ed Agnese erano state raccomandate al guardiano dei cappuccini.<ref>[La faccenda pareva | A questa relazione parti | Udita la relazione] (''lacuna'') Udita questa (''lacuna'')</ref> |
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Parve a Don Rodrigo che la matassa non fosse tanto imbrogliata com'egli aveva temuto, e che il bandolo si {{Pt|po-|}} |
Parve a Don Rodrigo che la matassa non fosse tanto imbrogliata com'egli aveva temuto, e che il bandolo si {{Pt|po-|}} |