Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1859, V-VI.djvu/601: differenze tra le versioni
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''Troil''. Chiama il mio scudiere: vuo’ togliermi queste armi di dosso. Perchè debbo io guerreggiare fuori delle mura di Troia, quando ho a sostenere combattimenti |
''Troil''. Chiama il mio scudiere: vuo’ togliermi queste armi di dosso. Perchè debbo io guerreggiare fuori delle mura di Troia, quando ho a sostenere combattimenti sì crudeli qui nel mio seno? Il Troiano che è signore di sè vada al campo; il cuore di Troilo, oimè! non gli appartiene più. |
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''Pan''. Dovrò io intendere sempre questi lagni? |
''Pan''. Dovrò io intendere sempre questi lagni? |
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''Pan''. Ieri sera ella mi sembrò più bella dell’usato; più bella di ogni altra donna, ch’io abbia vista. |
''Pan''. Ieri sera ella mi sembrò più bella dell’usato; più bella di ogni altra donna, ch’io abbia vista. |
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''Troil''. Voleva dirti... che quando il mio cuore aperto come da un violento sospiro stava per iscoppiare, nella tema che Ettore, o mio padre non mi sorprendessero, ho nascosto quel sospiro sotto le apparenze di un sorriso; così |
''Troil''. Voleva dirti... che quando il mio cuore aperto come da un violento sospiro stava per iscoppiare, nella tema che Ettore, o mio padre non mi sorprendessero, ho nascosto quel sospiro sotto le apparenze di un sorriso; così sorride il sole allorchè rischiara un nembo: ma il dolore cui vela un’apparente gaiezza è come una gioia che il destino muta di subito in rammarico. |