Pagina:Guicciardini, Francesco – Scritti autobiografici e rari, 1936 – BEIC 1843787.djvu/22: differenze tra le versioni
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Nel 1441 morto Piero, andò capitano a Volterra.<br> |
Nel 1441 morto Piero, andò capitano a Volterra.<br> |
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Andò alla fine del 1459 capitano della Montagna di Pistoia. Di luglio 1464, andando el conte Iacopo Piccinino a Milano, fu mandato a incontrarlo ed onorarlo su per el nostro.<br> |
Andò alla fine del 1459 capitano della Montagna di Pistoia. Di luglio 1464, andando el conte Iacopo Piccinino a Milano, fu mandato a incontrarlo ed onorarlo su per el nostro.<br> |
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⚫ | Di ottobre 1464 andò oratore a Roma alla ubidienzia di papa Paolo,</ref>. Pochi anni poi la morte del padre andò imbasciadore a Milano al duca Filippo, cioè nel 1444, dove stette poche settimane, e di poi nella Marca al conte Francesco che faceva allora guerra con papa Eugenio e col re Alfonso. Andò di poi nel 47 imbasciadore al doge di Genova, che era allora messer Giano da Campo Fregoso, perché si era inteso |
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Di ottobre 1464 andò oratore a Roma alla ubidienzia di papa Paolo,</ref> |