Pagina:Pellegrino Rossi e la rivoluzione romana III.pdf/215: differenze tra le versioni

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convento di S. Carlino, fog. 1244 a 1249 1253: ed in questa asserzione lo verifica un testimone, fog. 2244 a 2240.
convento di S. Carlino, fog. 1244 a 1249 1253: ed in questa asserzione lo verifica un testimone, fog. 2244 a 2240.
Anche altro deponente dalla sua casa vide Neri vestito alla
Vicentina ed armato entrare nel convento, fog. 3154 t.
Un altro coinquisito, che nel giorno del fatto trovavasi in
S. Carlino, dice che Neri ed altri salirono sul campanile, e dopo
che ne discesero sentendo parlare dell’avvenuta uccisione potò comprendere che autore ne fosse stato il Neri, che piú non vide,
fog. 781 t. 784 t. 2329 a 2331.


Anche altro deponente dalla sua casa vide Neri vestito alla Vicentina ed armato entrare nel convento, fog. 3154 t.
E lo stesso Neri ammise che come reduce da Vicenza andò sul

campanile a tirare fucilate, e ne parti dopo avere udito da ignoto
Un altro coinquisito, che nel giorno del fatto trovavasi in S. Carlino, dice che Neri ed altri salirono sul campanile, e dopo che ne discesero sentendo parlare dell’avvenuta uccisione potò comprendere che autore ne fosse stato il Neri, che più non vide, fog. 781 t. 784 t. 2329 a 2331.
fra suoi compagni, che era stato ucciso un prete. Sostenne essere

in quel giorno uno della compagnia guidata dal Grandoni, il quale,
per meglio battere li Svizzeri, condusse entro il convento una ventina d’uomini circa per la porta giá aperta, i quali ascesi sul campanile tirarono, come altri che giá vi erano, alla direzione delle
E lo stesso Neri ammise che come reduce da Vicenza andò sul campanile a tirare fucilate, e ne partì dopo avere udito da ignoto fra suoi compagni, che era stato ucciso un prete. Sostenne essere in quel giorno uno della compagnia guidata dal Grandoni, il quale, per meglio battere li Svizzeri, condusse entro il convento una ventina d’uomini circa per la porta già aperta, i quali ascesi sul campanile tirarono, come altri che già vi erano, alla direzione delle finestre sopra il portone Pontificio, dalle quali tiravano pure li Svizzeri, ed intanto era un flusso e riflusso di quelli che venivano a. tirare sul campanile. Aggiunse che la compagnia non osservò più alcun ordine, ognuno andava, veniva, e faceva ciò che più gli piaceva. 1275 t. 1287 1289 t. 1290 1300 2010 ter. 2012 1288 1295.

finestre sopra il portone Pontifício, dalle quali tiravano pure li
Il Grandoni nulladimeno sostiene che i civici del suo distaccamento, che fu formato a piazza Colonna, ove se ne formò pure altro che fu capitanato da Capiccioni, non mossero fucile, e quei soli del picchetto entrarono in S. Carlino, che esso vi spedì per cacciarne gli autori delle schioppettate, e ritiene che i militi da lui spediti non scaricassero le loro armi perchè tornarono a lui all’istante. Ripete che Neri non apparteneva a quel suo distaccamento: ammette di aver inteso parlare, non ricorda quando, dell’uccisione del Prelato per colpo partito dai tetti di quella Chiesa; ma dichiara ignorare affatto l’uccisore. Nega infine qualunque sua responsabilità in quell’omicidio non potendo nuocergli la sua azione diretta al mantenimento del buon ordine nel condurre a quel luogo il suo distaccamento, fog. 1382 3834 a 3838<sup>nota</sup>.
Svizzeri, ed intanto era un flusso e riflusso di quelli che venivano

a. tirare sul campanile. Aggiunse che la compagnia non osservò piú
<ref>Il Neri disse pure che l’Inquisito Grandoni entrò nella porta di S. Carlino, ma non lo vide sul campanile essendo rimasto alla testa della compagnia, fogl. 2012 1290 t.
alcun ordine, ognuno andava, veniva, e faceva ciò che piú gli

piaceva. 1275 t. 1287 1289 t. 1290 1300 2010 ter. 2012 1288 1295.
<p/>{{spazi|3}}Altro coinquisito, già dimesso, Francesco Del Colle vide in strada alle Quattro fontane l’ufficiale che intese dire essere Grandoni, il quale avrea condotto un distaccamento e faceva pompa della sua sciabola; nè può assicurare se stesse sempre in quel sito, o si recasse altrove perchè egli partì da quel luogo, fog. 2335 t.
Il Grandoni nulladiraeno sostiene che i civici del suo distaccamento, che fu formato a piazza Colonna, ove se ne formò pure altro

che fu capitanato da Capiccioni, non mossero fucile, e quei soli
del picchetto entrarono in S. Carlino, che esso vi spedí per cacciarne gli autori delle schioppettate, e ritiene che i militi da lui
spediti non scaricassero le loro armi perchè tornarono a lui all’istante. Ripete che Neri non apparteneva a quel suo distaccamento :
ammette di aver inteso parlare, non ricorda quando, dell’uccisione
del Prelato per colpo partito dai tetti di quella Chiesa; ma dichiara
ignorare affatto l’uccisore. Nega infine qualunque sua responsabilitá
in quell’omicidio non potendo nuocergli la sua azione diretta al
mantenimento del buon ordine nel condurre a quel luogo il suo
distaccamento, fog. 1382 3834 a 3838(1). *
(1) Il Neri disse pure che l’Inquisito Grandoni entrò nella porta
di S. Carlino, ma non lo vide sul campanile essendo rimasto alla testa
della compagnia, fogl. 2012 1290 t.


<p/>{{spazi|3}}Dal deposto di Francesco Paoloni, oste alle Quattro fontane, {{Pt|ap-|}}</ref>
Altro eoinquisito, giá dimesso. Francesco Del Colle vide in strada
alle Quattro fontane l’ufficiale che intese dire essere Grandoni, il
quale avrea condotto un distaccamento e faceva pompa della sua sciabola; nè può assicurare se stesse sempre in quel sito, o si recasse
altrove perchè egli partí da quel luogo, fog. 2335 t.
Dal deposto di Francesco Paoloni, oste alle Quattro fontane, ap-