Pagina:Abrabanel, Juda ben Isaac – Dialoghi d'amore, 1929 – BEIC 1855777.djvu/443: differenze tra le versioni

 
Cruccone (discussione | contributi)
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
{{Pt|tespizio|frontespizio}}: «Es obra utilisima y muy provechosa assi para seculares come religiosos». Ma il valore della traduzione è assai modesto.
{{Pt|tespizio|frontespizio}}: «Es obra utilisima y muy provechosa assi para seculares come religiosos». Ma il valore della traduzione è assai modesto.


Letterariamente perfetta, fedele al testo e in tutto degna dell’opera è ''La traducion del Indio de los tres Dialogos de Amor de Leon Hebreo, hecha de Italiano en Español por Garcilasso Inga de la Vega, natural de la grati Ciudad del Cuzco, cabeça de los reynos y provincias del Perú, dirigidos d la sacra Catolica Magestad del rey don Felipe maestro señor.'' (En Madrid. En casa de Pedro Madrigal. M. D. XC) (in-4, pp. + 313 + 30 di indice). Questa versione, per la personalitá del traduttore e per il suo valore stilistico, è considerata un testo classico della letteratura spagnuola, e come tale è stata di recente ristampata con gli altri scritti di {{AutoreCitato|Garcilaso de la Vega|Garcilaso de la Vega}} nella ''Nueva Biblioteca de Autor es Espanoles'' (Madrid, 1915, voi. XXXI, pp. 283-458): ma appunto per la sua rapida diffusione e per la sua integritá veniva posta all’indice dei libri proibiti dall’Inquisizione di Spagna<ref>''Index librorum prohibitorum'' di Madrid, 1667, p. 758, col. 2; cfr. {{sc|Rodriguez de Castro}}, ''Biblioteca española'' (Madrid, 1781), I, 372; {{sc|Baumgarten}}, Hallensis Biblioth., VII, 29; {{sc|Gallardo}}, ''Ensayo de una Bibl. espanola'' (1863), p. 1.</ref>.
Letterariamente perfetta, fedele al testo e in tutto degna dell’opera è ''La traducion del Indio de los tres Dialogos de Amor de Leon Hebreo, hecha de Italiano en Español por Garcilasso Inga de la Vega, natural de la gran Ciudad del Cuzco, cabeça de los reynos y provincias del Perú, dirigidos á la sacra Catolica Magestad del rey don Felipe maestro señor.'' (En Madrid. En casa de Pedro Madrigal. M. D. XC) (in-4, pp. + 313 + 30 di indice). Questa versione, per la personalitá del traduttore e per il suo valore stilistico, è considerata un testo classico della letteratura spagnuola, e come tale è stata di recente ristampata con gli altri scritti di {{AutoreCitato|Garcilaso de la Vega|Garcilaso de la Vega}} nella ''Nueva Biblioteca de Autores Españoles'' (Madrid, 1915, vol. XXXI, pp. 283-458): ma appunto per la sua rapida diffusione e per la sua integritá veniva posta all’indice dei libri proibiti dall’Inquisizione di Spagna<ref>''Index librorum prohibitorum'' di Madrid, 1667, p. 758, col. 2; cfr. {{sc|{{AutoreCitato|José Rodríguez de Castro|Rodriguez de Castro}}}}, ''Biblioteca española'' (Madrid, 1781), I, 372; {{sc|{{AutoreCitato|Siegmund Jakob Baumgarten|Baumgarten}}}}, ''Hallensis Biblioth''., VII, 29; {{sc|{{AutoreCitato|Bartolomé José Gallardo|Gallardo}}}}, ''Ensayo de una Bibl. española'' (1863), p. 1.</ref>.


Una quarta traduzione, secondo il grande bibliografo Nicolas Antonio, sarebbe stata fatta dal cronista aragonese Juan Costa, che però non giunse a stamparla<ref>Cfr. {{sc|Menendez y Pelayo}}, ''Hist.'' cit, III 3, 18 n.</ref>.
Una quarta traduzione, secondo il grande bibliografo {{AutoreCitato|Nicolás Antonio|Nicolas Antonio}}, sarebbe stata fatta dal cronista aragonese {{AutoreCitato|Juan Costa y Beltrán|Juan Costa}}, che però non giunse a stamparla<ref>Cfr. {{sc|{{AutoreCitato|Marcelino Menéndez Pelayo|Menendez y Pelayo}}}}, ''Hist.'' cit, III 3, 18 n.</ref>.


Ma nemmeno occorrevano allora traduzioni in Ispagna per far conoscere un libro italiano. Il Cervantes non solo citava, come si è visto, Leone Ebreo nel prologo del ''Don Quixote'', ma traeva quasi testualmente dai ''Dialoghi d’Amore'' la materia di un lungo dibattito sull’essenza del bello, contenuto nel IV libro della ''Galatea''<ref>{{sc|F. E. Abelenda}}, ''Sobre la ’Galatea’ de M. de Cervantes'', in «Rev. de Archivios, Bibl. y Museos», n. s., XXV (1921), pp. 554-560; {{sc|C. De Lollis}}, ''Cervantes reazionario'' (Roma, 1924), pp. 19-22.</ref>: è vero che la Galatea è del 1585, quindi posteriore alle prime due versioni spagnuole, ma dalla frase del ''Quixote'' pare evidente che Cervantes leggeva questo suo autore in italiano: «''Si tractaredes de amores, con dos onzas que sepais de la lengua toscana, topareis con Leon Hebreo, que os hincha las medidas''». I grandi lirici spagnuoli e portoghesi del ’500 e lo stesso Camoens sentirono come il Cervantes questo profondo soddisfacimento nella lettura di Leone<ref>{{sc|Pflaum}}, ''op. cit.'', pp. 139-141.</ref>.
Ma nemmeno occorrevano allora traduzioni in Ispagna per far conoscere un libro italiano. Il {{AutoreCitato|Miguel de Cervantes|Cervantes}} non solo citava, come si è visto, Leone Ebreo nel prologo del ''{{TestoCitato|Don Chisciotte della Mancia|Don Quixote|Don Chisciotte della Mancia/Prologo}}'', ma traeva quasi testualmente dai ''Dialoghi d’Amore'' la materia di un lungo dibattito sull’essenza del bello, contenuto nel IV libro della ''Galatea''<ref>{{sc|{{AutoreCitato|Fulgencio Egea Abelenda|F. E. Abelenda}}}}, ''Sobre la ‘Galatea’ de M. de Cervantes'', in «Rev. de Archivios, Bibl. y Museos», n. s., XXV (1921), pp. 554-560; {{sc|{{AutoreCitato|Cesare De Lollis|C. De Lollis}}}}, ''Cervantes reazionario'' (Roma, 1924), pp. 19-22.</ref>: è vero che la Galatea è del 1585, quindi posteriore alle prime due versioni spagnuole, ma dalla frase del ''Quixote'' pare evidente che Cervantes leggeva questo suo autore in italiano: «''Si tractaredes de amores, con dos onzas que sepais de la lengua toscana, topareis con Leon Hebreo, que os hincha las medidas''». I grandi lirici spagnuoli e portoghesi del ’500 e lo stesso {{AutoreCitato|Luís de Camões|Camoens}} sentirono come il Cervantes questo profondo soddisfacimento nella lettura di Leone<ref>{{sc|{{AutoreCitato|Hiram Peri|Pflaum}}}}, ''op. cit.'', pp. 139-141.</ref>.
Piè di pagina (non incluso)Piè di pagina (non incluso)
Riga 1: Riga 1:
{{ruleLeft|4em}}