Pagina:Guicciardini, Francesco – Scritti autobiografici e rari, 1936 – BEIC 1843787.djvu/159: differenze tra le versioni

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{{Pt|solvei|risolvei}} con loro che si dessino le arme al popolo, e distribuissino le picche, e si ordinassino sotto diversi capi; e cosí fu esequito. E poste le guardie opportune, e circundato la terra, insino al dí, messi in ragionamento con li principali, se era di abbandonare el Codiponte, e ritirarci di qua dalla Parma, overo volere difendere tutta la terra. Ci consigliava a abbandonarlo, che con el Codiponte la terra ha sí grande circuito che a guardarla saria bisognata molta maggiore gente, e la porta di Santa Croce verso Piacenza con quella banda della muraglia era molto debole per le ruine che vi avea fatto el settembre precedente la nostra artiglieria. A difenderlo ci confortava la incommoditá che si sarebbe data alli inimici, che sarebbono stati necessitati a alloggiare alla campagna, il che in quella stagione era molto aspro; e tutti quelli che hanno le case in Codiponte instavano che si defendessi, offerendosi, come è natura de’ popoli, a molto piú che non possono prestare.
solvei con loro che si dessino le arme al popolo, e distribuissino le picche, e si ordinassino sotto diversi capi; e cosi fu

esequito. E poste le guardie opportune, e circundato la terra,
Resolvei che a ogni modo si abandonassi, perché non aveamo modo a guardarlo; e ce lo insegnava lo esemplo loro, che stretti da noi si ritirorono nella terra principale; e si sapeva che el signor Federigo quando restò in Parma aveva disegnato, se el campo nostro vi tornava, fare el fondamento suo quivi; ma deliberai ci ritirassimo innanzi che li inimici, che si cominciavano a vedere, si accostassino alla muraglia; perché conoscevo che essendo el popolo male pratico, se si avessino avuti a ritirare con stretta, era pericolo che li inimici non entrassino mescolati co’ nostri nella terra. Il che per la pazzia di alcuni mi fu difficile a fare, e’ quali feci ritornare drento quasi per forza, né lo feciono tanto destramente che li inimici calcando loro a dosso, in sul ponte della Pietra, non fussino per entrare insieme con loro.
insino al di, messi in ragionamento con li principali, se era

di abbandonare el Codiponte, e ritirarci di qua dalla Parma,
El signor Federico come fu vicino alla terra mandò uno trombetta, el quale per parte del signor Marcantonio Colonna e sua mi dimandò la cittá in nome del re di Francia. Dimandato che l’ebbi che gente avevano e se veniva artiglieria ed altre particularitá, li risposi dicessi a quelli signori che per
overo volere difendere tutta la terra. Ci consigliava a abbandonarlo, che con el Codiponte la terra ha si grande circuito che a guardarla saria bisognata molta maggiore gente,
e la porta di Santa Croce verso Piacenza con quella banda
della muraglia era molto debole per le ruine che vi avea fatto
el settembre precedente la nostra artiglieria. A difenderlo ci
confortava la incommoditá che si sarebbe data ahi inimici,
che sarebbono stati necessitati a alloggiare alla campagna, il
che in quella stagione era molto aspro; e tutti quelli che hanno
le case in Codiponte instavano che si defendessi, offerendosi,
come è natura de’ popoli, a molto piú che non possono
prestare.
Resolvei che a ogni modo si abandonassi, perché non
aveamo modo a guardarlo; e ce lo insegnava lo esemplo loro,
che stretti da noi si ritirorono nella terra principale; e si sapeva che el signor Federigo quando restò in Parma aveva
disegnato, se el campo nostro vi tornava, fare el fondamento
suo quivi; ma deliberai ci ritirassimo innanzi che li inimici,
che si cominciavano a vedere, si accostassino alla muraglia;
perché conoscevo che essendo el popolo male pratico, se si
avessino avuti a ritirare con stretta, era pericolo che li inimici non entrassino mescolati co’ nostri nella terra. 11 che
per la pazzia di alcuni mi fu difficile a fare, e’ quali feci ritornare drento quasi per forza, né lo feciono tanto destramente che li inimici calcando loro a dosso, in sul ponte della
Pietra, non fussino per entrare insieme con loro.
El signor Federico come fu vicino alla terra mandò uno
trombetta, el quale per parte del signor Marcantonio Colonna
e sua mi dimandò la cittá in nome del re di Francia. Dimandato che l’ebbi che gente avevano e se veniva artiglieria ed
altre particularitá, li risposi dicessi a quelli signori che per