Pagina:Guicciardini, Francesco – Scritti autobiografici e rari, 1936 – BEIC 1843787.djvu/343: differenze tra le versioni

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Versione delle 15:49, 12 gen 2021

I-II I due scritti che il Canestrini pubblicò nel X volume delle Opere inedite , col titolo rispettivo di Ricordi di famiglia e di Ricordi autobiografici , si conservano, autografi, nella Filza X delle Carte di Francesco Guicciardini (archivio Guicciardini). Nel farne una nuova edizione abbiamo creduto opportuno anzitutto di mutare i titoli, togliendo quella parola Ricordi che nell’uso cinquecentesco ha tutt’altro significato. Cosi abbiamo intitolato il primo scritto Memorie di famiglia e all’altro abbiam dato la genuina denominazione guicciardiniana (quale appare nella continuazione che fu pubblicata da Paolo Guicciardini) di Ricordanze. Alle Memorie di famiglia il Canestrini prepose quella dedica Al nome sia dell’onnipotente Dio etc. che in realtá precede nel manoscritto le Ricordanze (le Memorie si trovano in fine della Filza). Noi l’abbiamo riportata al posto che le avea dato l’Autore. Un’altra modificazione abbiamo fatta all’ordine seguito dal Canestrini. In margine alle biografie di Piero, di Giovanni, di Luigi e di Iacopo, l’Autore aggiunse piú particolareggiate notizie della loro vita, in ordine cronologico. Forse egli si proponeva in seguito di compilare di queste Memorie una redazione piú completa e definitiva, e perciò volle fermar sulla carta i nuovi dati che aveva raccolto. Il Canestrini trasportò ciascuna di queste aggiunte marginali alla fine della rispettiva biografia — e questo procedimento si potrebbe anche giustificare —, ma senza distinguerle in alcun modo dal testo precedente e da quello successivo, e senza dare alcuna indicazione al lettore; sicché questi è costretto a chiedersi per qual motivo l’A. compose queste Memorie col curioso sistema di narrare due volte di seguito la vita dello stesso