Pagina:Memorie per servire alla vita di Dante Alighieri.djvu/224: differenze tra le versioni

Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:


{{Colonna|em=-1}}
{{Colonna|em=-1}}
Donati Gemma non sta in concordia col marito. pag. {{Pg|7}}
Donati Gemma non sta in concordia col marito. pag. {{Pg|77}}


— paragonata alla moglie di Socrate (n) {{Pg|78}}
— paragonata alla moglie di Socrate (n) {{Pg|78}}
Riga 9: Riga 9:




{{xx-larger|E}}lis 1. antica famiglia Fiorentina. 13-{{Pg|16}}
{{xx-larger|E}}lis 1. antica famiglia Fiorentina. {{Pg|13}}-{{Pg|16}}


— derivano probabilmente da uno stesso stipite colla famiglia di Dante. {{Pg|18}}
— derivano probabilmente da uno stesso stipite colla famiglia di Dante. {{Pg|18}}
Riga 15: Riga 15:
Eliseo fratello di Cacciaguida. {{Pg|16}}
Eliseo fratello di Cacciaguida. {{Pg|16}}


Eliseo figlio di Dante. 37-{{Pg|45}}
Eliseo figlio di Dante. {{Pg|37}}-{{Pg|45}}




Riga 33: Riga 33:
— vuol fare imperatore Carlo di Valois. {{Pg|126}}
— vuol fare imperatore Carlo di Valois. {{Pg|126}}


— ha contrario il pontefice, {{Pg| |ivi}}
— ha contrario il pontefice, {{Pg|126|ivi}}


Fiorentini detti da Bonifazio VIII. il quinto elemento. 1-{{Pg|2}}
Fiorentini detti da Bonifazio VIII. il quinto elemento. {{Pg|1}}-{{Pg|2}}


— chiamano a Firenze i capi della fazione dei Cancellieri di Pistoja {{Pg|99}}
— chiamano a Firenze i capi della fazione dei Cancellieri di Pistoja {{Pg|99}}
Riga 47: Riga 47:
Fiorentini chiedono ai Ravennati le ceneri di Dante. pag. {{Pg|145}}
Fiorentini chiedono ai Ravennati le ceneri di Dante. pag. {{Pg|145}}


— non possono ottenerle, {{Pg| |ivi}}
— non possono ottenerle, {{Pg|145|ivi}}


Firenze chiamata la nuova Atene. {{Pg|4}}
Firenze chiamata la nuova Atene. {{Pg|4}}
Riga 53: Riga 53:
— falsamente fu supposto foe stata distrutta da Attila. {{Pg|11}}
— falsamente fu supposto foe stata distrutta da Attila. {{Pg|11}}


Fulco di Ricovero Portinai padre di Beatrice 63-{{Pg|64}}
Fulco di Ricovero Portinai padre di Beatrice {{Pg|63}}-{{Pg|64}}


— fonda lo spedale di s. Maria Nuova (n) {{Pg|74}}
— fonda lo spedale di s. Maria Nuova (n) {{Pg|74}}
Riga 59: Riga 59:
Franco da Bologna miniatore scolare d’Odorisi (n) {{Pg|67}}
Franco da Bologna miniatore scolare d’Odorisi (n) {{Pg|67}}


—- chiamato a Roma da Benedelto XI. per miniare i libri del Vaticano. {{Pg| |ivi}}
—- chiamato a Roma da Benedelto XI. per miniare i libri del Vaticano. {{Pg|67|ivi}}


Francesco Alighieri fratello di Dante. 34-{{Pg|36}}
Francesco Alighieri fratello di Dante. {{Pg|34}}-{{Pg|36}}


Frescobaldi famiglia del partito dei Neri. (n) {{Pg|99}}
Frescobaldi famiglia del partito dei Neri. (n) {{Pg|99}}
Riga 77: Riga 77:
Gian Bologna possessore d’una testa di Dante in marmo. {{Pg|151}}
Gian Bologna possessore d’una testa di Dante in marmo. {{Pg|151}}


— la lascia alla sua morte al Tacca. {{Pg| |ivi}}
— la lascia alla sua morte al Tacca. {{Pg|151|ivi}}


Giano della Bella difensore della libertà fiorentina. {{Pg|96}}
Giano della Bella difensore della libertà fiorentina. {{Pg|96}}


— cacciato di Firenze. {{Pg| |ivi}}
— cacciato di Firenze. {{Pg|96|ivi}}


Giotto pittore amico di Dante. {{Pg|67}}
Giotto pittore amico di Dante. {{Pg|67}}


— dipinge in Napoli alcune cose d’invenzione di Dante. (n) {{Pg| |ivi}}
— dipinge in Napoli alcune cose d’invenzione di Dante. (n) {{Pg|67|ivi}}


Giovanni del Virgilio scrive un epitaffio sul sepolcro di Dante (n) 145
Giovanni del Virgilio scrive un epitaffio sul sepolcro di Dante (n) {{Pg|145}}