Racconti storici/Magaruffo Venturiero: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 76:
Facendo tali simili discorsi erano a vista di Milano, ed appressatisi alla Porta Comasina trovarono chiuso il ponte e calata la saracinesca, onde dovettero pensare assai a farsi aprire ed intromettere coi compagni nella città.
 
Nelle contrade era un subuglio, una confusione, un movimento di popolo straordinario. Pressochè tutti, i signori, gli artieri, la plebe mostravansi muniti d'armi e ve n'aveva d'ogni specie; parte di essi n'andavano in compagnie ordinate; parte movevano in turba per le vie. Gli uni passavano gridando - Viva Estore; vivano i figli di Bernabò; viva Baggi e il Pusterla che ci hanno vendicati<ref>Andrea Baggi e GIovanni Pusterla, nipote di quello sopra rammentato, erano stati capi della congiura ed uccisori del duca Giovan Maria. ''N. d. A.''</ref> -. Altri seguivano imprecando invece morte a questi ed acclamando - Filippo Maria legittimo Signore - Alcuni volevano s'andasse ad assalire il castello per ammazzare il Marliano che lo teneva per Filippo, altri all'incontro facendo sventolare le bandiere cercavano di formare grossa massa onde muovere alla volta di Pavia a prendere il nuovo Duca e quì condurlo in trionfo.
 
{{Sezione note}}