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rappresentare in una impresa sola gran numero d’azioni; adunque
rappresentare in una impresa sola gran numero d’azioni; adunque sará sempre piú sicuro l’introdurre piú d’uno. E per questo veggiamo che ’{{AutoreCitato|Ludovico Ariosto|Ariosto}}, tutto che non abbia unitá di favola e introduca gran moltiplicitá di persone, diletta molto piú dell’
''{{TestoCitato|Odissea}}'' ’{{AutoreCitato|Omero|Omero}} per la quantitá e varietá delle azioni maravigliose ben collegate insieme.
sará sempre piú sicuro l’introdurre piú d’uno. E per questo
veggiamo che l’{{AutoreCitato|Ludovico Ariosto|Ariosto}}, tutto che non abbia unitá di favola
e introduca gran moltiplicitá di persone, diletta molto piú dell’
''Odissea'' d’Omero per la quantitá e varietá delle azioni maravigliose
ben collegate insieme.


Ma comunque si sia, quando l’autore compose questo poema (che fu una state nella sua gioventú) non fu per acquistar fama in poesia, ma per passatempo e per curiositá di vedere come riuscivano questi due stili mischiati insieme, grave e burlesco; imaginando che se ambidue dilettavano separati avrebbono
Ma comunque si sia, quando l’autore compose questo poema
(che fu una state nella sua gioventú) non fu per acquistar fama
in poesia, ma per passatempo e per curiositá di vedere come
riuscivano questi due stili mischiati insieme, grave e burlesco;
imaginando che se ambidue dilettavano separati avrebbono
eziandio dilettato congiunti e misti, se la mistura fosse stata
eziandio dilettato congiunti e misti, se la mistura fosse stata
temperata con artificio tale che dalla loro scambievole varietá
temperata con artificio tale che dalla loro scambievole varietá tanto i dotti quanto gli idioti avessero potuto cavarne gusto. Perciò che i dotti leggono ordinariamente le poesie per ricreazione e si dilettano piú delle baie, quando sono ben dette, che
delle cose serie; e gl’idioti, oltre il gusto che cavano dalle cose burlesche, sono eziandio rapiti dalla maraviglia, che le azioni eroiche sogliono partorire.
tanto i dotti quanto gli idioti avessero potuto cavarne gusto.
Perciò che i dotti leggono ordinariamente le poesie per ricreazione
e si dilettano piú delle baie, quando sono ben dette, che
delle cose serie; e gl’idioti, oltre il gusto che cavano dalle
cose burlesche, sono eziandio rapiti dalla maraviglia, che le
azioni eroiche sogliono partorire.


Or questa nuova strada, come si vede, è piaciuta comunemente.
Or questa nuova strada, come si vede, è piaciuta comunemente. All’autore basta averla inventata e messa in prova con questo saggio. Intanto, com’è facile aggiugnere alle cose trovate, potrá forse qualch’altro avanzarsi meglio per essa.
All’autore basta averla inventata e messa in prova con
questo saggio. Intanto, com’è facile aggiugnere alle cose trovate,
potrá forse qualch’altro avanzarsi meglio per essa.


Egli nel rappresentare le persone passate s’è servito di
Egli nel rappresentare le persone passate s’è servito di molte presenti, come i pittori che cavano dai naturali moderni le faccie antiche; perciò che è verisimile che quello che a’ dí nostri veggiamo, altre volte sia stato. Però dove egli ha toccato
alcun vizio, è da considerare che non sono vizi particolari, ma comuni del secolo. E che per esempio il conte di Culagna e Titta non sono persone determinate, ma le idee d’un codardo vanaglorioso e d’un zerbin romanesco. E tanto basti etc.
molte presenti, come i pittori che cavano dai naturali moderni
le faccie antiche; perciò che è verisimile che quello che a’ dí
nostri veggiamo, altre volte sia stato. Però dove egli ha toccato
alcun vizio, è da considerare che non sono vizi particolari,
ma comuni del secolo. E che per esempio il conte di Culagna
e Titta non sono persone determinate, ma le idee d’un codardo
vanaglorioso e d’un zerbin romanesco. E tanto basti etc.