Pagina:Boccaccio - Decameron I.djvu/167: differenze tra le versioni

 
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novelle, non s’arrischiò, e statosi la maggior parte della notte per la camera a suo agio, una borsa ed una guarnacca d’un suo forzier trasse, ed alcuno anello ed alcuna cintura, ed ogni cosa nella cassa sua messa, egli altressi vi si ritornò, e cosí la serrò come prima stava: ed in questa maniera fece due notti senza che la donna di niente s’accorgesse. Vegnente il terzo di, secondo l’ordine dato, la buona femina tornò per la cassa sua, e colá la riportò onde levata l’avea; della quale Ambruogiuolo uscito, e contentata secondo la promessa la femina, quanto piú tosto potè con quelle cose si tornò a Parigi avanti il termine preso. Quivi, chiamati que’ mercatanti che presenti erano stati alle parole ed al metter de’ pegni, presente Bernabò, disse sé aver vinto il pegno tra lor messo, per ciò che fornito aveva quello di che vantato s’era: e che ciò fosse vero, primieramente disegnò la forma della camera e le dipinture di quella, ed appresso mostrò le cose che di lei n’aveva seco recate, affermando da lei averle avute. Confessò Bernabò, così essere fatta la camera come diceva, ed oltre a ciò, sé riconoscere quelle cose veramente della sua donna essere state: ma disse, lui aver potuto da alcuno de’ fanti della casa sapere la qualitá della camera, ed in simil maniera avere avute le cose; per che, se altro non dicea, non gli parea che questo bastasse a dovere aver vinto. Per che Ambruogiuolo disse: — Nel vero questo doveva bastare; ma poi che tu vuogli che io piú avanti ancora dica, ed io il dirò. Dicoti che madonna Zinevra, tua mogliere, ha sotto la sinistra poppa un neo ben grandicello, dintorno al quale son forse sei peluzzi biondi come oro. — Quando Bernabò udí questo, parve che gli fosse dato d’un coltello al cuore, sì fatto dolore senti, e tutto nel viso cambiato, eziandio se parola non avesse detta, diede assai manifesto segnale, ciò esser vero che Ambruogiuolo diceva; e dopo alquanto disse: — Signori, ciò che Ambruogiuolo dice è vero, e per ciò, avendo egli vinto, venga qualor gli piace e si si paghi. — E cosí fu il di seguente Ambruogiuolo interamente pagato: e Bernabò, da Parigi partitosi, con fellone animo contro alla donna verso Genova se ne venne. Ed appressandosi a
novelle, non s’arrischiò, e statosi la maggior parte della notte per la camera a suo agio, una borsa ed una guarnacca d’un suo forzier trasse, ed alcuno anello ed alcuna cintura, ed ogni cosa nella cassa sua messa, egli altressí vi si ritornò, e cosí la serrò come prima stava: ed in questa maniera fece due notti senza che la donna di niente s’accorgesse. Vegnente il terzo di, secondo l’ordine dato, la buona femina tornò per la cassa sua, e colá la riportò onde levata l’avea; della quale Ambruogiuolo uscito, e contentata secondo la promessa la femina, quanto piú tosto potè con quelle cose si tornò a Parigi avanti il termine preso. Quivi, chiamati que’ mercatanti che presenti erano stati alle parole ed al metter de’ pegni, presente Bernabò, disse sé aver vinto il pegno tra lor messo, per ciò che fornito aveva quello di che vantato s’era: e che ciò fosse vero, primieramente disegnò la forma della camera e le dipinture di quella, ed appresso mostrò le cose che di lei n’aveva seco recate, affermando da lei averle avute. Confessò Bernabò, così essere fatta la camera come diceva, ed oltre a ciò, sé riconoscere quelle cose veramente della sua donna essere state: ma disse, lui aver potuto da alcuno de’ fanti della casa sapere la qualitá della camera, ed in simil maniera avere avute le cose; per che, se altro non dicea, non gli parea che questo bastasse a dovere aver vinto. Per che Ambruogiuolo disse: — Nel vero questo doveva bastare; ma poi che tu vuogli che io piú avanti ancora dica, ed io il dirò. Dicoti che madonna Zinevra, tua mogliere, ha sotto la sinistra poppa un neo ben grandicello, dintorno al quale son forse sei peluzzi biondi come oro. — Quando Bernabò udí questo, parve che gli fosse dato d’un coltello al cuore, sì fatto dolore senti, e tutto nel viso cambiato, eziandio se parola non avesse detta, diede assai manifesto segnale, ciò esser vero che Ambruogiuolo diceva; e dopo alquanto disse: — Signori, ciò che Ambruogiuolo dice è vero, e per ciò, avendo egli vinto, venga qualor gli piace e si si paghi. — E cosí fu il di seguente Ambruogiuolo interamente pagato: e Bernabò, da Parigi partitosi, con fellone animo contro alla donna verso Genova se ne venne. Ed appressandosi a