Pagina:Porta - Poesie milanesi.djvu/13: differenze tra le versioni

Utoutouto (discussione | contributi)
 
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:

- 7 -

La sobrietà delle loro noie, serìza scapilo della chiarezza,
''La sobrietà delle loro note, senza scapito della chiarezza, come mette ogni lettore in condizioni di afferrare i sali e il senso delle voci usate dal poeta vernacolo, così illustra date, fatti e indicazioni topografiche, senza le quali sarebbe impossibile penetrare lo spirito delle allusioni, note ai contemporanei, ma inesplicabili dopo un secolo.''
come melte ogni lellore in condizioni di afferrare i sali e il

senso delle voci usale dal poeta vernacolo, così illustra date,
''Non ultimo pregio della nuova edizione è il glossario posto in fine del volume; questo, che può rappresentare un’appendice ai vocabolari del dialetto milanese, indicando le note ove le singole voci furono spiegate, offre il vantaggio di facilitare al lettore l’intelligenza del testo, senza moltiplicare inutilmente le note illustrative, e aumentare la mole del volume.''
Jatti e indicazioni topografiche, senza le quali sarebbe impos-

sibile penetrare lo spirito delle allusioni, note ai contemporanei,
''Al testo facciamo precedere uno speciale studio storico, nel quale un nostro socio, l’avvocato Pietro Madini, senza pretese letterarie, illustra i rapporti del poeta colla Società del giardino, e, interprete dell’animo del Sodalizio, reca nella trattazione dell’interessante argomento tutta la devozione di tardi amici e di convinti ammiratori.''
ma inesplicabili dopo un secolo.

Non ultimo pregio della nuova edizione è il glossario posto
''Segue il magistrale lavoro ''"Milano ai tempi di Carlo Porta"'' dovuto alla facile penna di E. Verga, che ci offre una pittoresca visione dell’ambiente, in cui visse il poeta, e dove la sua ardente fantasia spaziò, per creare i suoi capolavori immortali.''
in fine del volume; questo, che può rappresentare un'appendice

ai vocabolari del dialetto milanese, indicando le note ove le
''E poi il testo. Questa edizione quindi non avrà l’usata prefazione, e cioè quel compendio biografico, analitico, didattico, oggi tanto più importante, quanto più si sono diffusi coll’amore agli studi, la ricerca e l’esame diretto dei documenti, lo spirito polemico degli scrittori, e lo spirito critico dei lettori.''
singole voci furono spiegale, offre il vantaggio di facilitare al

lettore l'intelligenza del testo, senza moltiplicare inutilmente le
''A chi ci chiedesse la ragione di questa voluta ammissione rispondiamo che, in causa certo della difficile ora presente, non può essere sfuggito all’attenzione del pubblico che nell’attuale ricorrenza la memoria di Carlo Porta è stata onorata più cogli scritti, che coi fatti e con l’opere.''
note illustrative, e aumentare la mole del volume.

Al testo facciamo precedere uno speciale studio storico, nel
''Ci fu, è vero, il coro delle buone laudi, ma non tacquero voci autorevoli, che pur non negando al Porta di aver toccato''
quale un nostro socio, l'avvocalo Pietro Modini, senza pretese
letterarie, illustra i rapporti del poeta colla Società del giar-
dino, e, interprete dell'animo del Sodalizio, reca nella tratta-
zione dell'interessante argomento tutta la devozione di lardi
amici e di convinti ammiratori.
Segue il magistrale lavoro "Milano ai tempi di Carlo Porta"
dovuto alla facile penna di E. Verga, che ci offre una pitto-
resca visione dell'ambiente, in cui visse il poeta, e dove la sua
ardente fantasia spaziò, per creare i suoi capolavori immortali.
E poi il testo. Questa edizione quindi non avrà l'usata
prefazione, e cioè quel compendio biografico, analitico, didattico,
oggi tanto pili importante, quanto più si sono diffusi coU'amorc
agli studi, la ricerca e l'esame diretto dei documenti, lo spirilo
polemico degli scrittori, e lo spirito critico dei lettori.
A chi ci chiedesse la ragione di questa voluta ammissione ri-
spondiamo che, in causa certo della difficile ora presente, non
può essere sfuggito all'attenzione del pubblico che nelF attuale
ricorrenza la memoria di Carlo Porta è stala onorala piti cogli
scritti, che coi fatti e con l'opere.
Ci fu, è vero, il coro delle buone laudi, ma non tacquero
voci autorevoli, che pur non negando al Porla di aver toccalo