Pagina:Istorie dello Stato di Urbino.djvu/384: differenze tra le versioni

Accurimbono (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Accurimbono (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
 
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 2: Riga 2:




{{Capolettera|L}}ivio Fontini, bellissimo d'aspetto, fu da {{W|Emanuele Filiberto di Savoia|Emanuelle Filiberto}} fatto Capitano di Fanteria, e l'Anno 1578. ricevè dal medesimo l'habito di Cavagliere della Religione di S. Mauritio, e Lazaro, havendo prima sofficientemente la sua nobilitade provata. Si trattenne quattro Anni à quel servitio, ove diede gran segni della sua virtù, tanto nelle guerre di Francia, come del Piemonte. Ritornato alla Patria l'Anno del Signore 1582. sprezzate le grandezze del Mondo, che giudicolle del tutto esser caduche, e vane, entrò nella stretta Riforma de' Padri Capuccini, in cui Frà Paolo chiamossi, e nel Luogo di Camerino, in capo all'Anno fece la professione solenne. Nel poco tempo, che in quella santa Religione dimorò, diede con giovevoli essempi, ed ottimi costumi, della sua bontà gran saggio al Mondo: Onde mancando da questa miserabile valle dè lagrime, l'Anno 1588. in Monte Alboddo, salì (come si spera) per goder'in Cielo delle sue fatiche il premio.
{{Capolettera|L}}ivio Fontini, bellissimo d'aspetto, fu da {{W|Emanuele Filiberto di Savoia|Emanuelle Filiberto}} fatto Capitano di Fanteria, e l'Anno 1578. ricevè dal medesimo l'habito di {{W|Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro|Cavagliere della Religione di S. Mauritio, e Lazaro}}, havendo prima sofficientemente la sua nobilitade provata. Si trattenne quattro Anni à quel servitio, ove diede gran segni della sua virtù, tanto nelle guerre di Francia, come del Piemonte. Ritornato alla Patria l'Anno del Signore 1582. sprezzate le grandezze del Mondo, che giudicolle del tutto esser caduche, e vane, entrò nella stretta Riforma de' Padri Capuccini, in cui Frà Paolo chiamossi, e nel Luogo di Camerino, in capo all'Anno fece la professione solenne. Nel poco tempo, che in quella santa Religione dimorò, diede con giovevoli essempi, ed ottimi costumi, della sua bontà gran saggio al Mondo: Onde mancando da questa miserabile valle dè lagrime, l'Anno 1588. in Monte Alboddo, salì (come si spera) per goder'in Cielo delle sue fatiche il premio.