Pagina:Opere matematiche (Cremona) I.djvu/396: differenze tra le versioni

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essere assunto come centro armonico di grado <math>r</math> ([[Introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane (Cremona)/Teoria de' centri armonici#17|17]]). Cioè il fascio delle tangenti agli <math>r</math> rami di <math>C_n</math> costituisce il luogo dei centri armonici di grado <math>r</math>, rispetto al polo <math>d</math>.
essere assunto come centro armonico di grado <math>r</math> ([[Introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane (Cremona)/Teoria de' centri armonici#17|17]]). Cioè il fascio delle tangenti agli <math>r</math> rami di <math>\rm C_n</math> costituisce il luogo dei centri armonici di grado {{nowrap|<math>r</math>,}} rispetto al polo <math>d</math>.


{{§|73|73}}. Sia <math>o</math> un polo dato ad arbitrio nel piano della curva <math>C_n</math>, dotata di un punto <math>d</math> multiplo secondo <math>r</math>. Condotta la trasversale <math>od</math>, <math>r</math> punti <math>a</math> coincideranno in <math>d</math>; quindi ([[Introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane (Cremona)/Teoria de' centri armonici#16|16]]) questo medesimo punto terrà luogo di <math>r-s</math> centri armonici del grado <math>n - s</math> (<math>s<r</math>).
{{§|73|73}}. Sia <math>o</math> un polo dato ad arbitrio nel piano della curva <math>\rm C_n</math>, dotata di un punto <math>d</math> multiplo secondo <math>r</math>. Condotta la trasversale <math>od</math>, <math>r</math> punti <math>a</math> coincideranno in <math>d</math>; quindi ([[Introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane (Cremona)/Teoria de' centri armonici#16|16]]) questo medesimo punto terrà luogo di <math>r-s</math> centri armonici del grado <math>n - s</math> (<math>s<r</math>).


<Da ciò segue che la polare <math>(s)</math><sup><small>ma</small></sup> di <math>o</math> passa per <math>d</math>. La polare <math>[(n - s) - (r-s)]</math><sup><small>ma</small></sup> di <math>d</math> rispetto alla polare <math>(s)</math><sup><small>ma</small></sup> di <math>o</math> coincide <nowiki>[</nowiki>[[#69c|69, c]]<nowiki>]</nowiki> colla polare <math>(s)</math><sup><small>ma</small></sup> di <math>o</math> rispetto alla polare <math>(n-r)</math><sup><small>ma</small></sup> di <math>d</math>; ma quest'ultima è il sistema di <math>r</math> rette incrociate in <math>d</math>; dunque [[Opere matematiche di Luigi Cremona/Note dei revisori-1#65|[65]]] la polare <math>[(n-s) - (r - s)]</math><sup><small>ma</small></sup> di <math>d</math> rispetto alla polare <math>(s)</math><sup><small>ma</small></sup> di <math>o</math> consta di <math>r-s</math> rette per <math>d</math>. Cioè [cfr. nota al n.° preced.] <math>d</math> è un punto <math>(r-s)</math><sup><small>plo</small></sup> per la polare <math>(s)</math><sup><small>ma</small></sup> di <math>o</math>, e le tangenti a questa in <math>d</math> sono le <math>r - s</math> rette formanti la polare <math>(s)</math><sup><small>ma</small></sup> di <math>o</math> rispetto al fascio delle <math>r</math> tangenti di <math>C_n</math> in <math>d</math>.> Ossia:
{Da ciò segue che la polare <math>(s)</math><sup><small>''ma''</small></sup> di <math>o</math> passa per <math>d</math>. La polare <math>[(n - s) - (r-s)]</math><sup><small>''ma''</small></sup> di <math>d</math> rispetto alla polare <math>(s)</math><sup><small>''ma''</small></sup> di <math>o</math> coincide <nowiki>[</nowiki>[[#69c|69, c]]<nowiki>]</nowiki> colla polare <math>(s)</math><sup><small>''ma''</small></sup> di <math>o</math> rispetto alla polare <math>(n-r)</math><sup><small>''ma''</small></sup> di <math>d</math>; ma quest’ultima è il sistema di <math>r</math> rette incrociate in <math>d</math>; dunque{{nota separata|Pagina:Opere matematiche (Cremona) I.djvu/499|65}} la polare <math>[(n-s) - (r - s)]</math><sup><small>''ma''</small></sup> di <math>d</math> rispetto alla polare <math>(s)</math><sup><small>''ma''</small></sup> di <math>o</math> consta di <math>r-s</math> rette per <math>d</math>. Cioè [cfr. [[#cite_note-8|nota al n.° preced.]]] <math>d</math> è un punto <math>(r-s)</math><sup><small>''plo''</small></sup> per la polare <math>(s)</math><sup><small>''ma''</small></sup> di <math>o</math>, e le tangenti a questa in <math>d</math> sono le <math>r - s</math> rette formanti la polare <math>(s)</math><sup><small>''ma''</small></sup> di <math>o</math> rispetto al fascio delle <math>r</math> tangenti di <math>\rm C_n</math> in <math>d</math>.} Ossia:


''Un punto <math>(r)</math><sup><small>plo</small></sup> della curva fondamentale è multiplo secondo <math>r - s</math> per la polare <math>(s)</math><sup><small>ma</small></sup> di qualsivoglia polo.'' [[Opere matematiche di Luigi Cremona/Note dei revisori-1#66|[66]]]
''Un punto <math>(r)</math><sup><small>plo</small></sup> della curva fondamentale è multiplo secondo <math>r - s</math> per la polare <math>(s)</math><sup><small>ma</small></sup> di qualsivoglia polo.''{{nota separata|Pagina:Opere matematiche (Cremona) I.djvu/499|66}}


{{§|73a|(a)}} Applichiamo le cose premesse al caso che <math>C_n</math> sia il sistema di <math>n</math> rette concorrenti in uno stesso punto <math>d</math>. Questo, essendo un punto <math>(n)</math><sup><small>plo</small></sup> pel luogo fondamentale, sarà multiplo secondo <math>n - 1</math> per la prima polare di un punto qualunque <math>o</math>; la quale sarà per conseguenza composta di <math>n-1</math> rette incrociantisi in <math>d</math>.
{{§|73a|(a)}} Applichiamo le cose premesse al caso che <math>\rm C_n</math> sia il sistema di <math>n</math> rette concorrenti in uno stesso punto <math>d</math>. Questo, essendo un punto <math>(n)</math><sup><small>''plo''</small></sup> pel luogo fondamentale, sarà multiplo secondo <math>n - 1</math> per la prima polare di un punto qualunque <math>o</math>; la quale sarà per conseguenza composta di <math>n-1</math> rette incrociantisi in <math>d</math>.


Condotta pel polo <math>o</math> una trasversale qualunque che seghi le <math>n</math> rette date in <math>a_1a_2\dots a_n</math>, se <math>m_1m_2\dots m_{n-1}</math> sono i centri armonici di grado <math>n-1</math>, le rette <math>d(m_1m_2\dots m_{n-1})</math> costituiranno la prima polare di <math>o</math> ([[Introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane (Cremona)/Teoria de' centri armonici#20|20]]). Questa prima polare non cambia ([[Introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane (Cremona)/Teoria de' centri armonici#18|18]]), quando il polo <math>o</math> varii mantenendosi sopra una retta passante per <math>d</math>.
Condotta pel polo <math>o</math> una trasversale qualunque che seghi le <math>n</math> rette date in <math>a_1a_2\dots a_n</math>, se <math>m_1m_2\dots m_{n-1}</math> sono i centri armonici di grado <math>n-1</math>, le rette <math>d(m_1, m_2, \dots m_{n-1})</math> costituiranno la prima polare di <math>o</math> ([[Introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane (Cremona)/Teoria de' centri armonici#20|20]]). Questa prima polare non cambia ([[Introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane (Cremona)/Teoria de' centri armonici#18|18]]), quando il polo <math>o</math> varii mantenendosi sopra una retta passante per <math>d</math>.


Se fra le <math>n</math> rette date ve ne sono <math>s</math> coincidenti in una sola <math>da</math>, nel punto <math>a</math> saranno riuniti ([[Introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane (Cremona)/Teoria de' centri armonici#16|16]]) <math>s-1</math> centri armonici di grado <math>n- 1</math>, epperò <math>s- 1</math> rette <math>dm</math> coincideranno in <math>da</math>, qualunque sia <math>o</math>.
Se fra le <math>n</math> rette date ve ne sono <math>s</math> coincidenti in una sola <math>da</math>, nel punto <math>a</math> saranno riuniti ([[Introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane (Cremona)/Teoria de' centri armonici#16|16]]) <math>s-1</math> centri armonici di grado <math>n- 1</math>, epperò <math>s- 1</math> rette <math>dm</math> coincideranno in <math>da</math>, qualunque sia <math>o</math>.
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{{§|73b|(b)}} Come caso particolare, per <math>n=2</math> si ha:
{{§|73b|(b)}} Come caso particolare, per <math>n=2</math> si ha:


Se la linea fondamentale è un pajo di rette <math>d(a_1, \, a_2)</math>, la polare di un punto <math>o</math> è la retta coniugata armonica di <math>do</math> rispetto alle due date.<ref>A questa retta si dà il nome di ''polare'' del punto <math>o</math> rispetto all'angolo <math>a_1da_2</math>.</ref> E se queste coincidono, con esse si confonde anche la polare, qualunque sia il polo.
Se la linea fondamentale è un pajo di rette <math>d(a_1, \, a_2)</math>, la polare di un punto <math>o</math> è la retta coniugata armonica di <math>do</math> rispetto alle due date<ref>A questa retta si dà il nome di ''polare'' del punto <math>o</math> rispetto all’angolo {{nowrap|<math>a_1da_2</math>.}}</ref>. E se queste coincidono, con esse si confonde anche la polare, qualunque sia il polo.


{{§|74|74}}. Ritorniamo ad una curva qualunque <math>C_n</math> dotata di un punto <math>(r)</math><sup><small>plo</small></sup> <math>d</math>. Assunto un polo arbitrario <math>o</math>, la prima polare di questo passerà <math>r-1</math> volte per <math>d</math> ([[#73|73]]); e le <math>r</math> rette tangenti a <math>C_n</math> in <math>d</math> costituiranno l'<math>(n - r)</math><sup><small>ma</small></sup> polare del medesimo punto <math>d</math> ([[#72|72]]). Analogamente le <math>r- 1</math> tangenti in <math>d</math> alla prima polare di <math>o</math> formano l'<math>((n-1) - (r- 1))</math><sup><small>ma</small></sup>
{{§|74|74}}. Ritorniamo ad una curva qualunque <math>\rm C_n</math> dotata di un punto <math>(r)</math><sup><small>''plo''</small></sup> {{nowrap|<math>d</math>.}} Assunto un polo arbitrario <math>o</math>, la prima polare di questo passerà <math>r-1</math> volte per <math>d</math> ([[#73|73]]); e le <math>r</math> rette tangenti a <math>\rm C_n</math> in <math>d</math> costituiranno l’<math>(n - r)</math><sup><small>''ma''</small></sup> polare del medesimo punto <math>d</math> ([[#72|72]]). Analogamente le <math>r- 1</math> tangenti in <math>d</math> alla prima polare di <math>o</math> formano l’<math>((n-1) - (r- 1))</math><sup><small>''ma''</small></sup> polare di <math>d</math> rispetto alla prima polare di <math>o</math>, ossia, ciò che è lo stesso ([[#69c|69, c]]), la prima polare di <math>o</math> rispetto all’<math>(n- r)</math><sup><small>''ma''</small></sup> polare di <math>d</math>. Dunque ([[#73a|73, a]]):
polare di <math>d</math> rispetto alla prima polare di <math>o</math>, ossia, ciò che è lo stesso ([[#69c|69, c]]), la prima polare di <math>o</math> rispetto all'<math>(n- r)</math><sup><small>ma</small></sup> polare di <math>d</math>. Dunque ([[#73a|73, a]]):
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