Pagina:Ville e castelli d'Italia.pdf/305

qualchelo scalone colle decorazioni cinquecentesche. sala da mirabili cappe di camino, decorate cda grandi figure mitologiche.

Il giardino, tutto sonante di acque correnti, variato di antichi marmi, fu voluto dal dottor collegiato Ascanio Mozzoni, buon cultore delle muse. Questo parco estesissimo sale per il dorso del monte sino a confondersi colla selva che lo corona: a mano a mano che il visitatore ascende per i viali, fra le cascatelle e gli alberi esotici frammisti alla rigogliosa vegetazione locale, gli si scopre un panorama sempre più ampio, un poco severo, anche perchè in fondo è il lago di Lugano, che costituisce il centro del quadro. E quel punto del lago, cinto di alture selvose, ha una grandiosità melanconica.

Caratteristica di questo clebratissimo giardino, che gli stranieri vengono fino da oltre mare ad ammirare, è il sistema dei terrazzi, che ne compongono la parte più bassa e che in triplice ordine si elevano armonicamente coi loro fiori, le gradinate, le fontane, i parapetti in sasso ed in ferro, presentando uno spettacolo magnifico.

Invero l'esplorazione artistica della Lombardia non potrebbe ritenersi compiuta da chi non si fosse inoltrato sino in quest'angolo romito, a contemplare un tipo singolarissimo di villa, italiana per eccellenza, splendido fiore del nostro rinascimento.