Pagina:Gli sposi promessi I.djvu/149: differenze tra le versioni

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{{Pt|ceva|diceva}} al compagno: «s’è addato di qualche cosa: torniamocene per non guastar tutto: è troppo per tempo: non vedi che il paese è pieno di gente? lasciamoli andare tutti al nido.»
{{Pt|ceva|diceva}} al compagno: «s’è addato di qualche cosa: torniamocene per non guastar tutto: è troppo per tempo: non vedi che il paese è pieno di gente? lasciamoli andare tutti al nido.»


<ref>In fatti nel villaggio si vedeva quel | In fatti</ref>V’era infatti quel movimento, quell andare e venire, quel trambusto che si sente in un villaggio al cadere della sera, e che dopo pochi momenti <ref>cede </ref> dà luogo alla quiete solenne della notte. Le donne venivano <ref>tra</ref> dal campo <ref>traendo per mano i figliuoletti, e</ref> portandosi in collo i <ref>più </ref> bambini, e tenendo per mano i figliuoletti più adulti, ai quali facevano ripetere le preghiere della sera; giungevano gli uomini colle vanghe <ref>sulla </ref> e colle zappe sulle spalle; <ref>dalle</ref> si vedevano qua e là fuochi accesi per le povere cene; si udivano saluti di quelli che s’incontravano e colloqui brevi e tristi sulla <ref>sventura</ref> scarsezza del ricolto e sulle sventure di quell’anno tristissimo. <ref>Frattanto [la squilla suonava e] più delle voci s udiva il tocco misurato e solenne della squilla che [suonava] annunziava la fine della giornata. </ref>
<ref>In fatti nel villaggio si vedeva quel | In fatti</ref>V’era infatti quel movimento, quell'andare e venire, quel trambusto che si sente in un villaggio al cadere della sera, e che dopo pochi momenti <ref>cede </ref> dà luogo alla quiete solenne della notte. Le donne venivano <ref>tra</ref> dal campo <ref>traendo per mano i figliuoletti, e</ref> portandosi in collo i <ref>più </ref> bambini, e tenendo per mano i figliuoletti più adulti, ai quali facevano ripetere le preghiere della sera; giungevano gli uomini colle vanghe <ref>sulla </ref> e colle zappe sulle spalle; <ref>dalle</ref> si vedevano qua e là fuochi accesi per le povere cene; si udivano saluti di quelli che s’incontravano e colloqui brevi e tristi sulla <ref>sventura</ref> scarsezza del ricolto e sulle sventure di quell’anno tristissimo. <ref>Frattanto [la squilla suonava e] più delle voci s'udiva il tocco misurato e solenne della squilla che [suonava] annunziava la fine della giornata. </ref>


Quando Fermo vide che i due indiscreti serano ritirati, continuò la sua strada fra le tenebre crescenti <ref>dando s </ref> ripetendo a bassa voce <ref>la le</ref> ai fratelli <ref>la lezione che stava</ref> gli <ref>avvisi</ref> avvertimenti sul modo di condurre a buon termine l’impresa. Quando giunsero alla casetta di Lucia, era notte fatta.
Quando Fermo vide che i due indiscreti serano ritirati, continuò la sua strada fra le tenebre crescenti <ref>dando s </ref> ripetendo a bassa voce <ref>la le</ref> ai fratelli <ref>la lezione che stava</ref> gli <ref>avvisi</ref> avvertimenti sul modo di condurre a buon termine l’impresa. Quando giunsero alla casetta di Lucia, era notte fatta.
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Fra il primo concetto di una impresa terribile e l'adempimento, ha detto <ref>uno scrittore privo di buon gusto </ref> un barbaro che non era privo d’ingegno, l’intervallo è un sogno, pieno di fantasmi e di paure.<br />
Fra il primo concetto di una impresa terribile e l'adempimento, ha detto <ref>uno scrittore privo di buon gusto </ref> un barbaro che non era privo d’ingegno, l’intervallo è un sogno, pieno di fantasmi e di paure.<br />
La povera Lucia era da molte ore nelle angosce di questo
La povera Lucia era da molte ore nelle angosce di questo
sogno: <ref>quando </ref> Agnese, la stessa Agnese cosi risoluta e disposta all’operare, era sopra pensiero, e trovava a stento le parole per rincorare la poveretta. Ma al momento <ref>[in cui l’azione comincia] del destarsi, al momento</ref> in cui l’azione comincia, e l’animo che fino allora <ref>aveva sopportato</ref> tollerava <ref>le immagini</ref> i pensieri che gli passavano sopra, cacciandosi a vicenda, <ref>ed opprimen</ref> e tornando, è costretto a comandare <ref>le risoluzioni necesarie</ref>
sogno: <ref>quando </ref> Agnese, la stessa Agnese cosi risoluta e disposta all’operare, era sopra pensiero, e trovava a stento le parole per rincorare la poveretta. Ma al momento <ref>[in cui l’azione comincia] del destarsi, al momento</ref> in cui l’azione comincia, e l’animo che fino allora <ref>aveva sopportato</ref> tollerava <ref>le immagini</ref> i pensieri che gli passavano sopra, cacciandosi a vicenda, <ref>ed opprimen</ref> e tornando, è costretto a comandare <ref>le risoluzioni necessarie</ref>una risoluzione e a dirigere le azioni del corpo; allora egli si trova tutto trasformato: <ref>un nuovo coraggio</ref> al terrore e al coraggio che lo agitavano succede
una risoluzione e a dirigere le azioni del corpo; allora egli si trova tutto trasformato: <ref>un nuovo coraggio</ref> al terrore e al coraggio che lo agitavano succede