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Chiamato a sostenere interinamente il Ministero della Guerra, Marina, quando la sua più grande dissoluzione, e la urgenza delle più difficile circostanze politiche me ne avrebbero dovuto distogliere, io con tutta lealtà mi vi prestai. Io mi vi prestai stimolato solamente dalla fiducia che avrebbe potuto rendere un qualche bene quel severo, e indeclinabile sentimento di ordine, e di disciplina che è nel mio carattere, nelle mie abitudini, nelle mie convinzioni: il qual sentimento è l’unico principio vitale nella milizia, è l’unico mezzo salvatore della patria.
Chiamato a sostenere interinamente il Ministero della Guerra, e Marina, quando la sua più grande dissoluzione, e la urgenza delle più difficile circostanze politiche me ne avrebbero dovuto distogliere, io con tutta lealtà mi vi prestai. Io mi vi prestai stimolato solamente dalla fiducia che avrebbe potuto rendere un qualche bene quel severo, e indeclinabile sentimento di ordine, e di disciplina che è nel mio carattere, nelle mie abitudini, nelle mie convinzioni: il qual sentimento è l’unico principio vitale nella milizia, è l’unico mezzo salvatore della patria.


Ma trovandomi nella trista necessità di transigere co’ miei propositi col mio carattere, e con quanto io reputo mio dovere, nè comportandomi la coscienza di farmi mallevadore di quei mali a cui m'ė impedito di provvedere secondo che detta la mia ragione, domando che mi si conceda di dimettermi dall’assunto incarico, non che da quello di Sostituto del Ministero, sentendomi ben pago di ritornare nella vita privata a quel modo che ne uscì, e là attendere che altri più venturato di me adempia quello che io non cessai d’affrettare con tutta la lealtà del desiderio, con tutte le possibili forze, coll’intero sacrificio di me stesso.
Ma trovandomi nella trista necessità di transigere co’ miei propositi col mio carattere, e con quanto io reputo mio dovere, nè comportandomi la coscienza di farmi mallevadore di quei mali a cui m'ė impedito di provvedere secondo che detta la mia ragione, domando che mi si conceda di dimettermi dall’assunto incarico, non che da quello di Sostituto del Ministero, sentendomi ben pago di ritornare nella vita privata a quel modo che ne uscì, e là attendere che altri più venturato di me adempia quello che io non cessai d’affrettare con tutta la lealtà del desiderio, con tutte le possibili forze, coll’intero sacrificio di me stesso.