Pagina:Torriani - Serate d'inverno, Madella, 1914.djvu/142: differenze tra le versioni

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Il servitore obbedì, e ripetè i nomi di tutti.
Il servitore obbedì, e ripetè i nomi di tutti.


Quella trovata originale fece ridere la compagnia, e ciascuno alla sua volta s'inchinò e porse la mano a Fulvio.
Quella trovata originale fece ridere la compagnia, e ciascuno alla sua volta s’inchinò e porse la mano a Fulvio.


— Ecco fatta la presentazione, disse Odda, è adesso soltanto che ci conosciamo.
— Ecco fatta la presentazione, disse Odda, è adesso soltanto che ci conosciamo.


La zia Evelina, che aveva gli occhi intenti su di lei, con un sentimento affatto differente da quello che la faceva travedere il giorno innanzi, s'avvide del turbamento di Odda, si ricordò di quanto le aveva detto, del suo amore ideale per una persona che non conosceva, e facendosi accanto a lei le susurrò:
La zia Evelina, che aveva gli occhi intenti su di lei, con un sentimento affatto differente da quello che la faceva travedere il giorno innanzi, s’avvide del turbamento di Odda, si ricordò di quanto le aveva detto, del suo amore ideale per una persona che non conosceva, e facendosi accanto a lei le susurrò:


— È lui?
— È lui?