Pagina:Gli sposi promessi I.djvu/144: differenze tra le versioni

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chi ne aspetta altre in questo mondo. Egli recitò il suo buon ''miserere'', e lo conchiuse dicendo: «Dio, fate misericordia a me e a quel poveretto che io... toccate il cuore di D. Rodrigo, <ref>salvate e d</ref> tenete la mano in testa al povero Fermo, salvate Lucia e benedite il Padre guardiano. <ref>Quindi si gittò egli pure sul suo canile, dove lo lasceremo dormire, che ne ha bisogno. </ref> Abbiate pietà dei peccatori, dei penitenti, dei giusti, dei fedeli e degli infedeli, degli oppressi e degli oppressori, dei cappuccini, dei zoccolanti e di tutti i regolari, di tutti gli ecclesiastici e di tutti i laici, dei popoli e dei principi, dei carcerati, dei giudici, <ref>dei banditi, dei ladri, dei birri </ref> dei banditi, dei ladri, dei birri, delle vedove,
chi ne aspetta altre in questo mondo. Egli recitò il suo buon ''miserere'', e lo conchiuse dicendo: «Dio, fate misericordia a me e a quel poveretto che io... toccate il cuore di D. Rodrigo, <ref>salvate e d</ref> tenete la mano in testa al povero Fermo, salvate Lucia e benedite il Padre guardiano. <ref>Quindi si gittò egli pure sul suo canile, dove lo lasceremo dormire, che ne ha bisogno. </ref> Abbiate pietà dei peccatori, dei penitenti, dei giusti, dei fedeli e degli infedeli, degli oppressi e degli oppressori, dei cappuccini, dei zoccolanti e di tutti i regolari, di tutti gli ecclesiastici e di tutti i laici, dei popoli e dei principi, dei carcerati, dei giudici, <ref>dei banditi, dei ladri, dei birri </ref> dei banditi, dei ladri, dei birri, delle vedove, dei pupilli, dei bravi, dei zingari <ref>e</ref> degli indemoniati, dei ladri e dei birri, dei vivi e dei morti. Cosi sia.» Quindi si gettò anch’egli sul suo canile, dove lo lasceremo dormire; ché ne ha bisogno.
dei pupilli, dei bravi, dei zingari <ref>e</ref> degli indemoniati, dei
ladri e dei birri, dei vivi e dei morti. Cosi sia.» Quindi si gettò anch’egli sul suo canile, dove lo lasceremo dormire; ché ne ha bisogno.


Ma i nostri tre altri personaggi passarono la notte come <ref>va a tutti quelli che</ref> sono tutte le notti che precedono una giornata destinata ad una impresa scabrosa e di incerto esito. Agnese appena levata cominciò a spiegare a Lucia tutte le parti del disegno, ad istruirla a puntino <ref>sulle cose </ref>
Ma i nostri tre altri personaggi passarono la notte come <ref>va a tutti quelli che</ref> sono tutte le notti che precedono una giornata destinata ad una impresa scabrosa e di incerto esito. Agnese appena levata cominciò a spiegare a Lucia tutte le parti del disegno, ad istruirla a puntino <ref>sulle cose </ref>
sul da farsi e da evitarsi in ogni operazione, e a combattere di nuovo le obbiezioni che Lucia aveva fatte nel giorno antecedente. Ma Lucia <ref>non</ref> ascoltò le istruzioni, promise di eseguirle, e non oppose più nulla. Data la sua promessa, ella stimava <ref>ciance inutili ogni discorso </ref> inutile ogni parola che tornasse a mettere in questione ciò ch’era stabilito: e non è senza ragione che noi amiamo Lucia come cosa rara non dirò nel suo sesso, ma nella specie. Del resto non <ref>si sa </ref> è ben chiaro se nella rassegnazione di Lucia non entrasse anche un po’ il pensiero ch’ella sarebbe stata di Fermo, e se, giacché l’iniquità degli uomini aveva voluto che questa si facesse come per forza, ella non era <ref>con</ref> un po’
sul da farsi e da evitarsi in ogni operazione, e a combattere di nuovo le obbiezioni che Lucia aveva fatte nel giorno antecedente. Ma Lucia <ref>non</ref> ascoltò le istruzioni, promise di eseguirle, e non oppose più nulla. Data la sua promessa, ella stimava <ref>ciance inutili ogni discorso </ref> inutile ogni parola che tornasse a mettere in questione ciò ch’era stabilito: e non è senza ragione che noi amiamo Lucia come cosa rara non dirò nel suo sesso, ma nella specie. Del resto non <ref>si sa </ref> è ben chiaro se nella rassegnazione di Lucia non entrasse anche un po’ il pensiero ch’ella sarebbe stata di Fermo, e se, giacché l’iniquità degli uomini aveva voluto che questa si facesse come per forza, ella non era <ref>con</ref> un po’ contenta che forza le si facesse. La poveretta ad ogni modo era abbattuta, piena d’incertezza, d’angoscia, e di tristi presentimenti: in quella <ref>quello stato</ref> agitazione insomma in cui pone una grande aspettazione, e che è più dolorosa che <ref>quella</ref> la prostrazione che nasce dopo la sventura.
contenta che forza le si facesse. La poveretta ad ogni modo era abbattuta, piena d’incertezza, d’angoscia, e di tristi presentimenti: in quella <ref>quello stato</ref> agitazione insomma in cui pone una grande aspettazione, e che è più dolorosa che <ref>quella</ref> la prostrazione che nasce dopo la sventura.


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