Pagina:Viaggio in Dalmazia.djvu/395: differenze tra le versioni

Phe-bot (discussione | contributi)
Candalua: split
(Nessuna differenza)

Versione delle 18:25, 4 set 2020

il quale, paragonato a qualunque altro, ritrovasi migliorea». A’ giorni nostri il vino di Lissa non è gran cosa, sia perchè vi manchi l’arte di farlo, sia perchè il tempo abbia fatto perire le antiche spezie dell’uve. Il terreno e la situazione sono attissimi a portare qualunque prodotto; le viti, gli ulivi, i mori, i mandorli, i fichi vi allignano volontieri. La quantità d’erbe odorose che si trovano pe’ monti di Lissa, ne rende il miele d’un eccellente sapore; ma le api dell’Isola sono accusate di dar poco lavoro, il che dee forse ripetersi dalla mancanza d’acque. Le carni degli agnelli, de’ capretti, il latte, il cacio vi sono d’ottima qualità; non così le lane, pella poca cura che vi si à delle greggie. La raccolta di grani è lieve cosa, nè basta ad alimentare quella picciola popolazione.

Il più riflessibile oggetto del commerzio de’ Lissani viene loro somministrato dalla pesca. Una sola barca da tratta vi prende talvolta in poche ore d’oscura notte sessanta, cento e cencinquanta migliaia di sardelle. In questi casi però

aΈν δέ Ίσση τη κατά τόν Αδρίαν νήσω
Άγαθαρκίδης φησίν οίνον γίνεσθαι, όν πάσι
συγκρινόμενον καλλίω εύρίσκεσθαι. ΑΘΗΝ
Δειπνο. α.

l’abbondanza soverchia diviene un oggetto d’afflizione. Per una di quelle picciole ragioni che sovente traggono seco per conseguenze danni riflessibili, l’Isola di Lissa, situata nel più opportuno luogo all’esercitare una ricchissima pescagione, non à magazzini di sale. Que’ pescatori, colti all’improvviso da un’abbondante preda, si trovano in necessità di ricorrer trenta e quaranta miglia lonta