Pagina:Lorenzo Mascheroni - Poesie edite ed inedite, Pavia, 1823.djvu/22: differenze tra le versioni
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e in cui, oltre a dovizia di utili dottrine che sparse in molti libri elementari, lo splendor della toga non andò disgiunto da onestà vera di animo. Fu {{AutoreCitato|Ludovico Savioli|Savioli}} amico al Mascheroni |
e in cui, oltre a dovizia di utili dottrine che sparse in molti libri elementari, lo splendor della toga non andò disgiunto da onestà vera di animo. Fu {{AutoreCitato|Ludovico Savioli|Savioli}} amico al Mascheroni, e a noi lasciò questi versi ch’ebbe scritti di proprio pugno dall’Autore. |
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Perchè a cui verrà alle mani questo libro non sia ignoto quale si fosse chi il dettava, non crediamo opera gittata tracciare qui alcuni brevissimi cenni su quel grande. |
Perchè a cui verrà alle mani questo libro non sia ignoto quale si fosse chi il dettava, non crediamo opera gittata tracciare qui alcuni brevissimi cenni su quel grande. |