Pagina:Salgari - Il tesoro del presidente del Paraguay.djvu/7: differenze tra le versioni
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{{Capolettera|L}}{{Sc|a}} notte del 22 gennaio 1869 un battello a vapore della portata di quattrocentocinquanta a cinquecento tonnellate, attrezzato a goletta, che pareva sorto improvvisamente dal mare, eseguiva delle strane manovre, cambiando rotta ogni due o trecento metri, a circa quaranta chilometri dall’ampia foce del Rio della Plata |
{{Capolettera|L}}{{Sc|a}} notte del 22 gennaio 1869 un battello a vapore della portata di quattrocentocinquanta a cinquecento tonnellate, attrezzato a goletta, che pareva sorto improvvisamente dal mare, eseguiva delle strane manovre, cambiando rotta ogni due o trecento metri, a circa quaranta chilometri dall’ampia foce del Rio della Plata nell’America del Sud. |
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Le sue forme svelte, la sua prua munita di sperone, i numerosi suoi sabordi che parevano destinati a bocche di cannone o per lo meno a canne di mitragliatrici, la sua velocità di gran lunga superiore a quella delle navi mercantili e soprattutto i suoi ottanta uomini che in quel momento occupavano la tolda tutti armati di fucili e il suo grosso pezzo di cannone montato su di una torretta blindata che si alzava dinanzi all’albero di trinchetto, lo davano a conoscere a prima vista per un solido legno da guerra e più precisamente per uno di quei legni che chiamansi incrociatori, potenti ausiliari delle grandi navi corazzate. |
Le sue forme svelte, la sua prua munita di sperone, i numerosi suoi sabordi che parevano destinati a bocche di cannone o per lo meno a canne di mitragliatrici, la sua velocità di gran lunga superiore a quella delle navi mercantili, e soprattutto i suoi ottanta uomini che in quel momento occupavano la tolda tutti armati di fucili, e il suo grosso pezzo di cannone montato su di una torretta blindata che si alzava dinanzi all’albero di trinchetto, lo davano a conoscere a prima vista per un solido legno da guerra e più precisamente per uno di quei legni che chiamansi incrociatori, potenti ausiliari delle grandi navi corazzate. |
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Nè sull’alberetto della |
Nè sull’alberetto della maistra, nè sul picco della randa, nè sull’asta di poppa portava alcuna bandiera che potesse indicare a quale nazione apparteneva, e quantunque la notte fosse oscura come la culatta di un cannone e navigasse in paraggi assai frequentati, dove una collisione poteva da un |