Pagina:Cuoco, Vincenzo – Platone in Italia, Vol. I, 1928 – BEIC 1793340.djvu/56: differenze tra le versioni
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Si narra che Pittagora, la prima volta che venne in Italia, |
Si narra che Pittagora, la prima volta che venne in Italia, |
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predicasse l’astinenza delle carni. Mi hanno raccontato il ragionamento che allora fece agl’italiani, ed io potrei narrartelo. |
predicasse l’astinenza delle carni. Mi hanno raccontato il ragionamento che allora fece agl’italiani, ed io potrei narrartelo. |
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— Che ne pensi tu di questo ragionamento? — dimandai a |
— Che ne pensi tu di questo ragionamento? — dimandai a |
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Mnesilla. — Io credo — ella mi rispose — che Pittagora abbia |
Mnesilla. — Io credo — ella mi rispose — che Pittagora abbia |
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tuo. La prima volta che il vostro popolo ateniese si tinse di |
tuo. La prima volta che il vostro popolo ateniese si tinse di |
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sangue umano, incominciò dal condannar taluno che era veramente scellerato, ma ha finito col condannar a morte Telamene |
sangue umano, incominciò dal condannar taluno che era veramente scellerato, ma ha finito col condannar a morte Telamene |
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e Socrate |
e Socrate<ref>PLUTARCO, ''De usu carnium''.</ref>. Forse non è neanche improbabile che in tempi |
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antichissimi e feroci, quando gli uomini, ancor barbari, non |
antichissimi e feroci, quando gli uomini, ancor barbari, non |
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sapevano vivere di altro che di cacciagione, Pittagora, il quale |
sapevano vivere di altro che di cacciagione, Pittagora, il quale |
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il piú austero; perché, siccome la parte dominatrice della sua |
il piú austero; perché, siccome la parte dominatrice della sua |
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mente è la fantasia, cosi il primo di lui movente è il meravi- |
mente è la fantasia, cosi il primo di lui movente è il meravi- |
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(i) Plutarco, De usu carnium. |
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