Pagina:Salgari - I drammi della schiavitù.djvu/197: differenze tra le versioni
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Infatti si udiva il formidabile quadrumane precipitare attraverso ai rami del baobab, scuotendoli furiosamente. Credendosi assalito, si preparava ad attaccare. |
Infatti si udiva il formidabile quadrumane precipitare attraverso ai rami del baobab, scuotendoli furiosamente. Credendosi assalito, si preparava ad attaccare. |
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– Tutti intorno a me – gridò il bretone, che non ignorava con quale avversario aveva da |
– Tutti intorno a me – gridò il bretone, che non ignorava con quale avversario aveva da fare. |
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In pochi istanti il gorilla raggiunge il tronco enorme dell'albero e con un ultimo slancio si lasciò cadere a terra, a pochi passi dai fuochi che stavano per spegnersi. |
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⚫ | Quel quadrumane faceva paura: era alto sette piedi, col petto e le braccia enormemente sviluppate, coperto di un pelo color bruno ma non molto folto, già irto per la collera. Le mani, le gote e |
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⚫ | Quel quadrumane faceva paura: era alto sette piedi, col petto e le braccia enormemente sviluppate, coperto di un pelo color bruno ma non molto folto, già irto per la collera. Le mani, le gote e le orecchie ne erano privi e il suo volto, quantunque avesse una bocca smisurata, irta di lunghi denti, rassomigliava assai a quello di un uomo. |
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⚫ | Niombo, Vasco ed il dottore |
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⚫ | Niombo, Vasco ed il dottore che erano armati di fucili, fecero fuoco, mentre Kardec scaricava le sue pistole. Ma il mostro non cadde. S’arrestò di colpo, portandosi le mani al petto, poi fuggì attraverso alla foresta emettendo dei gemiti che parevano umani. Per alcuni istanti lo si udì a sfondare furiosamente i cespugli che gli sbarravano il passo, poi il silenzio ritornò nella tenebrosa foresta. |
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– Mille fulmini! – esclamò il bretone. – Vi confesso, dottore, che quell’enorme scimmia mi faceva paura. |
– Mille fulmini! – esclamò il bretone. – Vi confesso, dottore, che quell’enorme scimmia mi faceva paura. |