Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie postume, 1947 – BEIC 1726528.djvu/193: differenze tra le versioni
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 100% | |
Intestazione (non inclusa): | Intestazione (non inclusa): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{RigaIntestazione||{{Sc|prefazione |
{{RigaIntestazione||{{Sc|prefazione dell’autore}}|187}} |
||
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
l’Opera gli animi snerva e degrada; la tragedia gl’innalza, ingrandisce, e corrobora. Possa dunque la tramelogedia preparare in parte questo necessario e prezioso cangiamento, per cui gl’Italiani dalla loro effeminatissima Opera alla virile tragedia salendo, dalla nullitá loro politica alla dignitá di vera Nazione a un tempo stesso s’innalzino. |
l’Opera gli animi snerva e degrada; la tragedia gl’innalza, ingrandisce, e corrobora. Possa dunque la tramelogedia preparare in parte questo necessario e prezioso cangiamento, per cui gl’Italiani dalla loro effeminatissima Opera alla virile tragedia salendo, dalla nullitá loro politica alla dignitá di vera Nazione a un tempo stesso s’innalzino. |