Pagina:Delle cinque piaghe della Santa Chiesa (Rosmini).djvu/72: differenze tra le versioni

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<p>84. Di più: gli uomini di legge, che sono nelle corti quello che i sofisti demagoghi sono in un popolo pervenuto alla corruzione, trovarono questo singolare argomento: «Il principale tira seco l’accessorio; ma i feudi fra i beni della chiesa sono il principale; dunque anche tutti i beni della chiesa devono prendere la condizione de’ feudi, e restar soggetti alla stessa legislazione<ref>Ved. {{W|Noël Alexandre|Nat. Alessandro}}: ''In saec.'' {{Sc|xiii}} ''et'' {{Sc|xiv}}, ''Dissert.'' {{Sc|viii}}, ''art.'' 1{{Pt|:|.}}</ref>.» Con questa singolare argomentazione tutti i beni della chiesa ebbero l’alto onore di essere considerati come ''enti nobili'', come beni di prim’ordine, e perciò beni in qualche modo regi<ref>Questi avevano, si dice, una protezione e difesa maggiore, ma il potere civile non è istituito per difendere tutte le proprietà egualmente?</ref>. Indi il re pretese non più sui soli feudi, ma su tutti i beni ecclesiastici indistintamente que’ diritti che aveva sui feudi: volle aver da tutti la ''regalìa'', cioè i frutti de’ ''benefizi''<ref>Il nome di ''benefizii'', che si ritiene ancora universalmente nella Chiesa, trae l’origine dei ''benefizi'' prima militari, e poi anco ecclesiastici, che assegnavano i monarchi delle nuove sovranità del medio evo. Rammenta quel nome la vendita che il Clero fece della sua libertà al principe, cambiandola colle ricchezze.</ref> vacanti che alla morte del beneficiato dovean ricadere nelle mani del principe, il quale poi molte volte ne disponeva a suo buon piacimento come di cosa al tutto propria<ref name="page72">La Chiesa non ha taciuto: ha cercato difendersi contro sì fatte usurpazioni. Ma {{Pt|chè|che}} opporre alle armi? Ella non avea che la ragione, l’autorità, i ''canoni''. Eccone alcuni.
<p>84. Di più: gli uomini di legge, che sono nelle corti quello che i sofisti demagoghi sono in un popolo pervenuto alla corruzione, trovarono questo singolare argomento: «Il principale tira seco l’accessorio; ma i feudi fra i beni della chiesa sono il principale; dunque anche tutti i beni della chiesa devono prendere la condizione de’ feudi, e restar soggetti alla stessa legislazione<ref>Ved. {{AutoreCitato|Noël Alexandre|Nat. Alessandro}}: ''In saec.'' {{Sc|xiii}} ''et'' {{Sc|xiv}}, ''Dissert.'' {{Sc|viii}}, ''art.'' 1{{Pt|:|.}}</ref>.» Con questa singolare argomentazione tutti i beni della chiesa ebbero l’alto onore di essere considerati come ''enti nobili'', come beni di prim’ordine, e perciò beni in qualche modo regi<ref>Questi avevano, si dice, una protezione e difesa maggiore, ma il potere civile non è istituito per difendere tutte le proprietà egualmente?</ref>. Indi il re pretese non più sui soli feudi, ma su tutti i beni ecclesiastici indistintamente que’ diritti che aveva sui feudi: volle aver da tutti la ''regalìa'', cioè i frutti de’ ''benefizi''<ref>Il nome di ''benefizii'', che si ritiene ancora universalmente nella Chiesa, trae l’origine dei ''benefizi'' prima militari, e poi anco ecclesiastici, che assegnavano i monarchi delle nuove sovranità del medio evo. Rammenta quel nome la vendita che il Clero fece della sua libertà al principe, cambiandola colle ricchezze.</ref> vacanti che alla morte del beneficiato dovean ricadere nelle mani del principe, il quale poi molte volte ne disponeva a suo buon piacimento come di cosa al tutto propria<ref name="page72">La Chiesa non ha taciuto: ha cercato difendersi contro sì fatte usurpazioni. Ma {{Pt|chè|che}} opporre alle armi? Ella non avea che la ragione, l’autorità, i ''canoni''. Eccone alcuni.


<p>Il grande {{W|Concilio di Calcedonia|Concilio ecumenico di Calcedonia}} già fino dall’anno 451 avea formato questo canone: ''Redditus vero viduatae Ecclesiae integros reservari apud oeconomum ejusdem Ecclesiae placuit''.</p>
<p>Il grande {{W|Concilio di Calcedonia|Concilio ecumenico di Calcedonia}} già fino dall’anno 451 avea formato questo canone: ''Redditus vero viduatae Ecclesiae integros reservari apud oeconomum ejusdem Ecclesiae placuit''.</p>