Pagina:Campanella, Tommaso – Poesie, 1915 – BEIC 1777758.djvu/27: differenze tra le versioni

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Se Dio ci dá la vita, e la conserva,
Se Dio ci dá la vita, e la conserva,
ed ogni nostro ben da lui dipende,
ed ogni nostro ben da lui dipende,
ond’è ch’amor divin l’uom non accende,
ond’è ch’amor divin l’uom non accende,
ma piú la ninfa e ’l suo signor osserva?
ma piú la ninfa e ’l suo signor osserva?
Che l’ignoranza misera e proterva,
Che l’ignoranza misera e proterva,
ch«f s’usurpa il divin, per virtú vende:
ch«f s’usurpa il divin, per virtú vende:
ed a cosa ignorata amor non tende;
ed a cosa ignorata amor non tende;
ma bassa l’ale e fa l’anima serva.
ma bassa l’ale e fa l’anima serva.
Qui se n’inganna poi e toglie sostanza
Qui se n’inganna poi e toglie sostanza
per darla altrui, ne’ vili ancor soggetti
per darla altrui, ne’ vili ancor soggetti
ci mostra i rai del ben, che tutti avanza.
ci mostra i rai del ben, che tutti avanza.
Ma noi l’inganno, il danno (ahi maledetti!)
Ma noi l’inganno, il danno (ahi maledetti!)
di lui abbracciamo, e non l’alta speranza
di lui abbracciamo, e non l’alta speranza
de’ frutti e ’l senso degli eterni oggetti.
de’ frutti e ’l senso degli eterni oggetti.