Pagina:Campanella, Tommaso – Poesie, 1915 – BEIC 1777758.djvu/60: differenze tra le versioni

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+come Amor fa che il vacuo tiri a sé gli corpi, e la materia le virtú
-SCELTA DI POESIE FILOSOFICHE
-come Amor fa che il vacuo tiri a sé gli corpi, e la materia le virtú
+agenti ; che per lui fu distinto il mondo, e per lui nasce ogni cosa,
+e si fugge la mortalitá e’l male; ch’egli unisce le republiche e’
-agenti ; che per lui fu distinto il mondo, e per lui nasce ogni cosa,
+regni e l’amicizia, la quale è un perfetto amore, che accomuna gli
-e si fugge la mortalitá e’l male; ch’egli unisce le republiche e’
+beni tutti, per conservar gli amici insieme contra il male; ch’è
-regni e l’amicizia, la quale è un perfetto amore, che accomuna gli
+quasi fratello della speranza, la quale è spirata dalla voluttá eterna,
-beni tutti, per conservar gli amici insieme contra il male; eh’è
+che vince la Possanza e ’l Sapere. Qui ci vuol la Metafisica.
-quasi fratello della speranza, la quale è spirata dalla voluttá eterna,
+{{ct|f=100%|v=|t=3|29}}
-che vince la Possanza e ’l Sapere. Qui ci vuol la Metafisica.
+{{ct|f=100%|v=1|{{sc|Della bellezza segnai, del bene, oggetto d’amore}}}}
+CANZONE
-Della bellezza segnai, del bene, oggetto d’amore
+MADRIGALE I
-CANZONE
+L’amor essenzial, cui son radici
-MADRIGALE I
+senno e valor nativi, donde in terzo
-L’amor essenzial, cui son radici
+s’integra ogni esser, si conserva e chiama
-senno e valor nativi, donde in terzo
+bontá, veritá e vita, a grande scherzo,
-s’integra ogni esser, si conserva e chiama
+in voglie accidental, difTonditrici
-bontá, veritá e vita, a grande scherzo,
+dell’essere, come arbor, si dirama,
-in voglie accidental, difTonditrici
+o perché in sé l’ha a perdere, o per mostra
-dell’essere, come arbor, si dirama,
+di suo’ beni a bear altri chi s’ama.
-o perché in sé l’ha a perdere, o per mostra
+Talché un Cupido in del di copia nasce
-di suo’ beni a bear altri chi s’ama.
+gioiendo; e con ambasce
-Talché un Cupido in del di copia nasce
+qui d’inopia un, che pasce
-gioiendo; e con ambasce
+pur letizia di vincere la giostra
-qui d’inopia un, che pasce
+contra il morire in questa bassa chiostra.
-pur letizia di vincere la giostra
+Or fra le cose ancor, che tutte buone
-contra il morire in questa bassa chiostra.
+a sé, al mondo e a Dio, perché salute
-Or fra le cose ancor, che tutte buone
+sono all’aitre o fatai destruzione,
-a sé, al mondo e a Dio, perché salute
+pose un gran segno la prima virtute.
-sono all’aitre o fatai destruzione,
+Amor essenziale è quello col quale ogni ente ama se stesso,
-pose un gran segno la prima virtute.
+e nasce dal potere e sapere l’esser proprio. E questo amor si
-Amor essenziale è quello col quale ogni ente ama se stesso,
+divide quasi in rami di amor accidentale, ch’è quello col quale
-e nasce dal potere e sapere l’esser proprio. E questo amor si
-divide quasi in rami di amor accidentale, eh’è quello col quale