Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. III, 1947 – BEIC 1728689.djvu/266: differenze tra le versioni

Cinnamologus (discussione | contributi)
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
{{RigaIntestazione|260|{{Sc|mirra}}||s=si}}
{{RigaIntestazione|260|{{Sc|mirra}}|}}
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
<poem>
{{poem t|
d’ora in poi sul tuo viver vegliar io.
d’ora in poi sul tuo viver vegliar io.
Mirra+ Tu vegliare al mio vivere? ch’io deggia,
;Mirra
Tu vegliare al mio vivere? ch’io deggia,
ad ogni istante, io rimirarti? innanzi
ad ogni istante, io rimirarti? innanzi
agli occhi miei tu sempre? ah! pria sepolti
agli occhi miei tu sempre? ah! pria sepolti
Riga 8: Riga 7:
con queste man mie stesse, io stessa pria
con queste man mie stesse, io stessa pria
me li vo’ sverre, io, dalla fronte...
me li vo’ sverre, io, dalla fronte...
;Cecri
Cecri+14 Oh cielo!
Oh cielo!
che ascolto?... Oh ciel!... Rabbrividir mi fai.
che ascolto?... Oh ciel!... Rabbrividir mi fai.
Me dunque abborri?...
Me dunque abborri?...
Mirra+10 Tu prima, tu sola,
;Mirra
Tu prima, tu sola,
tu sempiterna cagione funesta
tu sempiterna cagione funesta
d’ogni miseria mia...
d’ogni miseria mia...
Cecri+9 Che parli?... Oh figlia!...
;Cecri
Che parli?... Oh figlia!...
Io la cagion?... Ma giá il tuo pianto a rivi...
Io la cagion?... Ma giá il tuo pianto a rivi...
Mirra+ Deh! perdonami; deh!... Non io favello;
;Mirra
Deh! perdonami; deh!... Non io favello;
una incognita forza in me favella...
una incognita forza in me favella...
Madre, ah! troppo tu m’ami; ed io...
Madre, ah! troppo tu m’ami; ed io...
;Cecri
Cecri+16 Me nomi
Me nomi
cagion?...
cagion?...
Mirra+4 Tu, sí; de’ mali miei cagione
;Mirra
Tu, sí; de’ mali miei cagione
fosti, nel dar vita ad un’empia; e il sei,
fosti, nel dar vita ad un’empia; e il sei,
s’or di tormela nieghi; or, ch’io ferventi
s’or di tormela nieghi; or, ch’io ferventi
prieghi ten porgo. Ancor n’è tempo; ancora
prieghi ten porgo. Ancor n’è tempo; ancora
sono innocente, quasi... - Ma,... non regge
sono innocente, quasi... Ma,... non regge
a tante furie... il languente... mio... corpo...
a tante furie... il languente... mio... corpo...
mancano i piè,... mancano... i sensi...
Mancano i piè,... mancano... i sensi...
;Cecri
Cecri+16 Io voglio
Io voglio
trarti alle stanze tue. D’alcun ristoro
trarti alle stanze tue. D’alcun ristoro
d’uopo hai, son certa; dal digiun tuo lungo
d’uopo hai, son certa; dal digiun tuo lungo
Riga 41: Riga 33:
in me ti affida: io vo’ servirti, io sola.
in me ti affida: io vo’ servirti, io sola.



</poem>
}}