Pagina:AA. VV. – Fiore di leggende, Cantari antichi, 1914 – BEIC 1818672.djvu/15: differenze tra le versioni

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<poem> Uno animai cosí feroce e visto,
:Uno animai cosi feroce e visto,
che non si vidde mai tra l’altre fiere,
che non si vidde mai tra l’altre fiere,
che colla branca quel ronzin fe’ tristo,
che colla branca quel ronzin fé’ tristo,
che morto cadde sotto al cavaliere.
che morto cadde sotto al cavaliere.
Gherardin chiama forte: — Iesú Cristo,
Gherardin chiama forte: — Iesú Cristo,
ora m’aiuta, che mi fae mestiere! —
ora m’aiuta, che mi fae mestiere! —
E da Marco non potea avere aiuto,
E da Marco non potea avere aiuto,
però che avea ogni valor perduto.</poem>
però che avea ogni valor perduto.
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<poem> E Gherardin si levò prestamente:
:E Gherardin si levò prestamente:
colla sua spada giá non fece resta,
colla sua spada giá non fece resta,
e ferí l’orso nequitosamente:
e feri l’orso nequitosamente:
davali un colpo di sopra la testa,
davali un colpo di sopra la testa,
che lo fendeva infino al bianco dente;
che lo fendeva infino al bianco dente;
e Marco Bel di ciò facea gran festa!
e Marco Bel di ciò facea gran festa!
E, nel cader, disse l’orso: — Donzello,
E. nel cader, disse l’orso: — Donzello,
tu hai morto il signor d’esto castello! — </poem>
tu hai morto il signor d’esto castello! —
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<poem> E Gherardin, ch’avea la bestia morta,
:E Gherardin, ch’avea la bestia morta,
maravigliossi che l’udi parlare:
maravigliossi che l’udi parlare:
nella sua mente tutto si conforta.
nella sua mente tutto si conforta.
A quel palagio presono ad andare;
A quel palagio presono ad andare;
e, quando fûrno giunti a quella porta,
e, quando fumo giunti a quella porta,
e Marco Bello incominciò a picchiare,
e Marco Bello incominciò a picchiare,
la porta fue aperta immantanente:
la porta fue aperta immantanente:
ma chi l’aperse non videro neente.</poem>
ma chi l’aperse non videro neente.
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<poem> Dismontarono e fûr sopra alla scala
Dismontarono e fur sopra alla scala
que’ che l’un l’altro ma’ non abandona.
que’ che l’un l’altro ma’ non abandona.
E, quando fûrno giunti in su la sala,
E, quando fúrno giunti in su la sala,
non vi trovâr né bestia né persona.
non vi trovar né bestia né persona.
In quello tempo lo freddo non cala.
In quello tempo lo freddo non cala.
Uno con l’altro insieme si ragiona.
Uno con l’altro insieme si ragiona.
Per tal maniera dimorando un poco,
Per tal maniera dimorando un poco,
ad un cammin vidon racceso un fuoco.</poem>
ad un cammin vidon racceso un fuoco.
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