Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1859, V-VI.djvu/220: differenze tra le versioni

Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 3: Riga 3:


''War''. Pace alla sua anima!.. Fuggite, signori, salvatevi! Wanrìck tì dà il suo estremo saluto e vi rivedrà in cielo.
''War''. Pace alla sua anima!.. Fuggite, signori, salvatevi! Wanrìck tì dà il suo estremo saluto e vi rivedrà in cielo.
{{Ids|(muore)
{{Ids|(muore)}}

''Ox''. Andiamo, corriamo ad incontrar la regina I
''Ox''. Andiamo, corriamo ad incontrar la regina!
{{Ids|(escono portando il corpo di Warwick)
{{Ids|(escono portando il corpo di Warwick)}}
{{Ct|t=2|v=1|f=120%|SCENA III}}.
{{Ct|t=2|v=1|f=120%|SCENA III.}}
Altra parte del campo.
{{Centrato|Altra parte del campo.}}
{{Ct|Squillo di trombe. Entra il re {{Sc|Eduardo}} in trionfo con {{Sc|Clarenza}}, {{Sc|Glocester}} e il suo esercito.}}
{{Ct|Squillo di trombe. Entra il re {{Sc|Eduardo}} in trionfo con {{Sc|Clarenza}}, {{Sc|Glocester}} e il suo esercito.}}
''Ed''. La nostra fortuna ha alfine ripreso il suo lucido corso a incoronati ci yeggiamo cogli allori della vittoria. Ma in mezzo a questo splendido giorno io scorgo una nera e minacciosa nube che par voglia ecclissare il glorioso sole prima che ei sia tramontato in tutta la sua pompa. Io intendo parlare, signori, dell'esercito che la regina ha condotto di Francia, e che si avanza, a quanto narrano, per combatterò.
''Ed''. La nostra fortuna ha alfine ripreso il suo lucido corso a incoronati ci veggiamo cogli allori della vittoria. Ma in mezzo a questo splendido giorno io scorgo una nera e minacciosa nube che par voglia ecclissare il glorioso sole prima che ei sia tramontato in tutta la sua pompa. Io intendo parlare, signori, dell'esercito che la regina ha condotto di Francia, e che si avanza, a quanto narrano, per combatterò.


''Clar''. Un breve soffio disnerderà tal nube, e la ricaccierà là d’onde venne. I tuoi raggi asciugheranno uui vapori, che ogni nube non è foriera di tempesta.
''Clar''. Un breve soffio disperderà tal nube, e la ricaccierà là d’onde venne. I tuoi raggi asciugheranno tali vapori, che ogni nube non è foriera di tempesta.


''Gloc''. La reg^a ha trentamila uomini, senza Sommerset e Oxford, che sono accorsi a lei. Se le concediamo tempo, slate eerti che il suo esercito eguaglierà il nostro.
''Gloc''. La regina ha trentamila uomini, senza Sommerset e Oxford, che sono accorsi a lei. Se le concediamo tempo, state certi che il suo esercito eguaglierà il nostro.


''Ed''. Fummo avvertiti da alcuni benevoli amici che essa intende muovere da Tewksbury. Avendo vìnto a Barnet andremo là tosto, e. ad ogni contea per cui passeremo le nostre forre si accreseeranno. Suonate, tamburi, coraggio e innanzi I {{A destra|{{Ids|{{Ids|(escono)}}}}
''Ed''. Fummo avvertiti da alcuni benevoli amici che essa intende muovere da Tewksbury. Avendo vinto a Barnet andremo là tosto, e. ad ogni contea per cui passeremo le nostre forre si accresceranno. Suonate, tamburi, coraggio e innanzi! {{Ids|(escono)}}
{{Ct|t=2|v=1|f=120%|SCENA IV}}.
{{Ct|t=2|v=1|f=120%|SCENA IV}}.
Plamire «Xiuo s Tewksbarj.
Plamire «Xiuo s Tewksbarj.
{{Ct|Marcia, Entrano ìa regina {{Sc|Margherita}}, il principe {{Sc|Eduardo}}, {{Sc|Sommerset, Oxford}} e soldati}}
{{Ct|Marcia, Entrano ìa regina {{Sc|Margherita}}, il principe {{Sc|Eduardo}}, {{Sc|Sommerset, Oxford}} e soldati}}
''Mar''. Signori, i savi non piangono mai inoperosi le perdite loro, ma alacri cercano di ripararle. Sebbene Palbero e le funi Àan rotte, sebbene l’ancora sia perduta e metà dei nostri {{Pt|navi-|}}
''Mar''. Signori, i savi non piangono mai inoperosi le perdite loro, ma alacri cercano di ripararle. Sebbene l’albero e le funi sian rotte, sebbene l’ancora sia perduta e metà dei nostri {{Pt|navi-|}}