Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1859, V-VI.djvu/211: differenze tra le versioni

→‎Pagine SAL 25%: Creata nuova pagina: ''Clar''. Sì, certo; è che la sua saccessione sia determinata. ''War''. Perciò Glarenza non mancherà al suo dehito. ''Enr''. Ma prima...
(Nessuna differenza)

Versione delle 06:13, 26 giu 2020

202 IL RE ENRICO VI


Clar. Sì, certo; è che la sua saccessione sia determinata.

War. Perciò Glarenza non mancherà al suo dehito.

Enr. Ma prima d’ogni altro lasciate che yì supplichi (perchè io più non comando) onde la regina Margherita e mio figlio Edoardo siano richiamati tosto dalla Francia: perocchè finchè io qoi non li vegga, oppresso da dahbiosi timori, non potrò gn-star la gioia d’esser tornato libero, ’ Clar. Ciò sarà fatto, mio sovrano, con ogni maggiore celerità.

Enr. Milord di Sommerset, chi è qaesto giovine di cui voi -«embrate avere si tenera cura?

Som. È Enrico, conte di Richemond, mio sovrano.

En. Avvicinati, speranza d’Inghilterra. Se segreti presagi an* /nunziano il vero alla mia mente, questo vago giovine (ponerir dogli la ma$u sulla testa) diverrà il salvatore del suo paese. I «noi sguardi son pieni d’una serena maestà: il suo capo fu formato dalla natura per portare una corona, come le sue mani uno scettro; ed egli è fatto per ascendere e far lieto un trono. Affi-datevi molto in lui, signori; perchè questo è quegli che vi aìu4erà più che io mai noi potessi fare. (entra un messo) Woft. Quali nuove, amico?

Jlfess. Eduardo è fuggito, e dicesi ora in BorgogOi».

Wair, Tristi novelle: ma come potè fuggire?

Ifet». Sovvenuto da Riccardo, duca di Giocester, e da lord Hastìngs, che l’aspettavano in una foresta, dove venne liberato ^aUe mani dei cacciatori del vescovo; perchè la caccia, lo sapete, era il suo esercizio quotidiano.

War. Mio fratello fu troppo indolente nel suo ufficio. — Ma partiamo di qui, mio sovrano, per provvedere a tutto quello che.^.otesse occorrere.

(escono U re JEnr., ff^ar,^ Clar,^ Luog, e seffuitó) Som, Milord, non mi appaga questa fuga di Eduardo; perchè al certo la Borgogna gli accorderà validi aiuti e avremo fra poco molte guerre. Come le profezie di Enrico intomo al giovine Bichmond rallegrarono il mio cuore, così questi conflitti mi rattristano e mi fim presagir male per noi e per lui: onde, lord Oxford, a guarentimelo noi lo manderemo in Brettagna, finchè la tempesta della guerra civile sia dissipata.

Ox, Si; perchè se Eduardo toma in possesso deDa coronai è probabile che abbatta Richmond insieme cogli altri.

Som. Certo così avverrebbe; vada ei dunque in Brettagna.

Tenite, acoidiamn a-quest’opera subilamente.

(escono)