Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1914, XVIII.djvu/397: differenze tra le versioni

Nessun oggetto della modifica
Silvio Gallio (discussione | contributi)
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
''ritorna qui, vedrà che ne ho raccolte ancor delle migliori, dopo che ho trasportalo il mio soggiorno da Parigi a Versailles<ref>In una lettera dei 2 apr. 1735 il Goldoni scriveva al march. Albergali Capacelli: «...Passo la mia vita più a Veisailics che a Parigi...»; e in altra dei 3 maggio, allo stesso, annunciava di «aver ottenuto un alloggio in Corte». </ref>. La Corte è il Centro della Nazione dove l’arte usa più di cautela, ma dove si sviluppano meglio le verità. Io ho l’onore di vivere fra Cortigiani, ma non saprò mai essere Cortigiano! amo la sincerità, l’ho ereditala dal mio Paese, la custodisco con gelosia, come custodisco gelosamente quel titolo, con cui ho l’onore di sottoscrivermi ossequiosamente''
''ritorna qui, vedrà che ne ho raccolte ancor delle migliori, dopo che ho trasportato il mio soggiorno da Parigi a Versailles<ref>In una lettera dei 2 apr. 1735 il Goldoni scriveva al march. Albergati Capacelli: «...Passo la mia vita più a Veisailles che a Parigi...»; e in altra dei 3 maggio, allo stesso, annunciava di «aver ottenuto un alloggio in Corte». </ref>. La Corte è il Centro della Nazione dove l’arte usa più di cautela, ma dove si sviluppano meglio le verità. Io ho l’onore di vivere fra Cortigiani, ma non saprò mai essere Cortigiano! amo la sincerità, l’ho ereditata dal mio Paese, la custodisco con gelosia, come custodisco gelosamente quel titolo, con cui ho l’onore di sottoscrivermi ossequiosamente''


''Di V. E.''
''Di V. E.''