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Discesa dello Spirito Santo. |
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FATTI, 2: |
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Discorso di Pietro. |
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{{Colonna}} |
{{Colonna}} |
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compaguia, in tutto il tempo che il Signor |
compaguia, in tutto il tempo che il Signor Gesù è andato, e venuto fra noi; |
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Gesù è andato, e venuto fra noi; |
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{{vb|1|22|}} Cominciando dal battesimo di Giovanni, fino al giorno ch’egli fu accolto in |
{{vb|1|22|}} Cominciando dal battesimo di Giovanni, fino al giorno ch’egli fu accolto in alto d’appresso noi, un d’essi sia fatto testinionio<ref>Giov. 15. 27. Fat. l. 8; 4. 33</ref> con noi della risurrezione d’esso. |
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alto d’appresso noi, un d’essi sia fatto |
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testinionio<ref>a</ref> con noi della risurrezione |
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d’esso. |
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{{vb|1|23|}} E ne furono presentati due: Giuseppe, |
{{vb|1|23|}} E ne furono presentati due: Giuseppe, detto Barsaba, il quale era soprannominato Giusto, e Mattia. |
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detto Barsaba, il quale era soprannominato |
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Giusto, e Mattia. |
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{{vb|1|24|}} E orando, dissero: Tu, Signore, che |
{{vb|1|24|}} E orando, dissero: Tu, Signore, che conosci i cuori di tutti, mostra qual di questi due tu hai eletto, |
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conosci i cuori di tutti, mostra qual di |
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questi due tu hai eletto, |
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{{vb|1|2t|}} Per ricever la sorte di questo ministerio ed apostolato, dal quale Giuda si è |
{{vb|1|2t|}} Per ricever la sorte di questo ministerio ed apostolato, dal quale Giuda si è sviato, per andare al suo luogo. |
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sviato, per andare al suo luogo. |
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{{vb|1|26|}} E trassero le sorti loro, e la sorte cadde sopra Mattia, ed egli fu per comuni voti |
{{vb|1|26|}} E trassero le sorti loro, e la sorte cadde sopra Mattia, ed egli fu per comuni voti aggiunto agli undici apostoli. |
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aggiunto agli undici apostoli. |
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{{Ct|t=1|v=1|''La discesa dello Spirito Santo.''}} |
{{Ct|t=1|v=1|''La discesa dello Spirito Santo.''}} |
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{{vb|2|1|capolettera}}{{larger|E COME}} il giorno della Pentecosta<ref>Lev. 23. 15, ecc.</ref> |
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E COJVIEil giorno della Pentecostal |
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fu giunto, tutti erano insieme di pari consentimento. |
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consentimento. |
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{{vb|2|2|}} E di subito si fece dal cielo un suono, |
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come di vento impetuoso che soffia, ed |
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esso riempie tutta la casa, dove essi sedevano. |
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{{vb|2|3|}} E apparvero loro delle lingue spartite,come di fuoco; e ciascuna dJ esse si pos5 |
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sopra ciascun di loro. |
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{{vb|2|2|}} E di subito si fece dal cielo un suono, come di vento impetuoso che soffia, ed esso riempie tutta la casa, dove essi sedevano. |
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{{vb|2|4|}} E tutti furono ripieni dello Spirito Santo<ref>c</ref>, e cominciarono a parlar lingue straniere, |
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secondo che lo Spirito dava loro a |
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ragionare. |
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{{vb|2|3|}} E apparvero loro delle lingue spartite,come di fuoco; e ciascuna di esse si posò sopra ciascun di loro. |
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{{vb|2|5|}} Or in Gerusalemrae dimoravano de’ |
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(iiudei, uomini religiosi, d’ogni nazione |
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di sotto il cielo. |
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Ora, essendosi fatto quel suono, la moltitudine |
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si radunò |
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{{vb|2|4|}} E tutti furono ripieni dello Spirito Santo<ref>Fat. 1.5. 19.6.</ref>, e cominciarono a parlar lingue straniere<ref>Mar. 16. 17. Fat. 10. 46; 19.6 l Cor.14. 2, ecc.</ref> secondo che lo Spirito dava loro a ragionare. |
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{{vb|2|6|}}, e f u conf usa; Perciocchè |
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ciascun di loro li udiva parlar nel |
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suo proprio linuaggio. |
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{{vb|2|5|}} Or in Gerusalemrae dimoravano de’ (iiudei, uomini religiosi, d’ogni nazione di sotto il cielo. Ora, essendosi fatto quel suono, la moltitudine si radunò |
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{{vb|2|7|}} E tutti stupivano, e si maravigliavano, |
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dicendo gli uni agli altri; Ecco, tutti |
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costoro che parlano non son eglino |
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(Galilei? |
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{{vb|2|6|}}, e f u conf usa; Perciocchè ciascun di loro li udiva parlar nel suo proprio linuaggio. |
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{{vb|2|8|}} Come adunque li udiam noi parlare |
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ciascunonelnostro proprio natio linguaggio? |
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{{vb|2|7|}} E tutti stupivano, e si maravigliavano, dicendo gli uni agli altri; Ecco, tutti costoro che parlano non son eglino (Galilei? |
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{{vb|2|9|}} Noi Parti, e Medi, e Elamiti, e quelli |
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che abitiamo in Mesopotamia, in Giudea, |
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ed in Cappadocia, in Ponto, e nell’Asia; |
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{{vb|2|8|}} Come adunque li udiam noi parlare ciascunonelnostro proprio natio linguaggio? |
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{{vb|2|10|}} Nella Frigià, e nella Panfilia; nell'Egitto, e nelle parti della Libia ch’è di |
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rincontro a Cirene; e noi avveniticci Romani; |
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{{vb|2|9|}} Noi Parti, e Medi, e Elamiti, e quelli che abitiamo in Mesopotamia, in Giudea, ed in Cappadocia, in Ponto, e nell’Asia; |
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{{vb|2|11|}} E Giudei, e proseliti; Cretesi, ed Arabi; |
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li udiamo ragionar le cose grandi |
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di Dio ne’ nostri linguaggi. |
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{{vb|2|10|}} Nella Frigia, e nella Panfilia; nell'Egitto, e nelle parti della Libia ch’è di rincontro a Cirene; e noi avveniticci Romani; |
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{{vb|2|12|}} E tutti stupivano, e ne stavan sospesi, |
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dicendo l’uno all’altro: Che vuol esser |
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{{vb|2|11|}} E Giudei, e proseliti; Cretesi, ed Arabi; li udiamo ragionar le cose grandi di Dio ne’ nostri linguaggi. |
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questo? |
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{{vb|2|12|}} E tutti stupivano, e ne stavan sospesi, dicendo l’uno all’altro: Che vuol esser questo? |
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{{AltraColonna}} |
{{AltraColonna}} |
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{{vb|2|13|}} Ma altri, gavillando, dicevano: Son |
{{vb|2|13|}} Ma altri, gavillando, dicevano: Son pieni di vin dolce. |
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pieni di vin dolce. |
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{{Ct|t=1|v=1|''Discorso di Pietro il di della Pentecoste.''}} |
{{Ct|t=1|v=1|''Discorso di Pietro il di della Pentecoste.''}} |
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{{vb|2|14|}} Ma Pietro, levatosi in piè, con gli |
{{vb|2|14|}} Ma Pietro, levatosi in piè, con gli undici, alzò la sua voce, e ragionò loro, dicendo: Uomini Giudei, e voi tutti che abitate in Gerusalemme, siavi noto questo, e ricevete le mie parole ne’ vostri orecchi. |
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undici, alzò la sua voce, e ragionò loro, |
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dicendo: Uomini Giudei, e voi tutti che |
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abitate in Gerusalemme, siavi noto questo, |
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e ricevete le mie parole ne’ vostri |
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orecchi. |
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{{vb|2|15|}} Perciocchè costoro non son ebbri, |
{{vb|2|15|}} Perciocchè costoro non son ebbri, come voi stimate, conciossiach non sieno più che le tre ore del giorna. |
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come voi stimate, conciossiach non sieno |
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più che le tre ore del giorna. |
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{{vb|2|16|}} Ma quest’quello che fu detto dal |
{{vb|2|16|}} Ma quest’quello che fu detto dal prof eta Gioele<ref>Gioele 2. 28, ecc, e rif.</ref>: |
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prof eta Gioele<ref>e</ref>: |
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{{vb|2|17|}} E avverrà negli ultimi giorni, dice Iddio, che io spanderò del mio Spirito sopra ogni carne; e i vostri figliuoli, e le vostre figliuole profetizzeranno; e i vostri giovani vedranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno de’ sogni. |
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{{vb|2|17|}} E avverrà negli ultimi giorni, dice |
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Iddio, che io spanderò del mio Spirito sopra |
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ogni carne; e i vostri figliuoli, e le |
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vostre figliuole profetizzeranno; e i vostri |
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giovani vedranno delle visioni, e i vostri |
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vecchi sogneranno de’ sogni. |
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{{vb|2|18| }} E in que’ giomi io spander6 dello Spirito |
{{vb|2|18| }} E in que’ giomi io spander6 dello Spirito mio sopra i miei servitori, e sopra le mie serventi; e profetizzeranno<ref>Fat. 21. 4, 9, 10. |
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</ref>. |
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mio sopra i miei servitori, e sopra le |
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mie serventi; e profetizzeranno<ref>f</ref>. |
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{{vb|2|19|}} E farò prodigi di sopra nel cielo, e |
{{vb|2|19|}} E farò prodigi di sopra nel cielo, e segni di sotto in terra, sangue, e fuoco, e vapor di fumo. |
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segni di sotto in terra, sangue, e fuoco, e |
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vapor di fumo. |
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{{vb|2|20|}} II sole sark mutato in tenebre, e la |
{{vb|2|20|}} II sole sark mutato in tenebre, e la luna in sangue, innanzi che quel grande ed illustre giorno del Signore venga. |
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luna in sangue, innanzi che quel grande |
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ed illustre giorno del Signore venga. |
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{{vb|2|21|}} E avverrà., che chiunque avr invocato |
{{vb|2|21|}} E avverrà., che chiunque avr invocato il nome del Signore sarà salvo<ref>Rom. 10. 13.</ref>. |
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il nome del Signore sarà salvo<ref>g</ref>. |
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{{vb|2|22|}} Uomini Israeliti, udite queste parole: Gesù il Nazareo, uomo di cui Iddio vi ha date delle prove certe con potenti operazioni, e prodigi, e segni, i quali Iddio fece per lui fra voi, come ancora voi sapete<ref>Giov. 3. 2. Eb. 2. 4. 17. 31.</ref>; |
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{{vb|2|22|}} Uomini Israeliti, udite queste parole: |
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Gesù il Nazareo, uomo di cui Iddio vi ha |
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date delle prove certe con potenti operazioni, |
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e prodigi, e segni, i quali Iddio fece |
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per lui fra voi, come ancora voi sapete<ref>h</ref>; |
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{{vb|2|23|}} Esso, |
{{vb|2|23|}} Esso, dico, per lo determinato consiglio, e la provvidenza di Dio<ref>Luc. 24. 44. Fat. 4.27, 28. 872 </ref>, vi fudato nelle mani, e voi lo pigliaste, e per mani d’iniqui lo conficcaste in croce, e l’uccideste. |
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e la provvidenza di Dio<ref>i</ref>, vi fudato |
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nelle mani, e voi lo pigliaste, e per mani |
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d’iniqui lo conficcaste in croce, e l’uccideste. |
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{{vb|2|24|}} II quale Iddio ha suscitato, avendo |
{{vb|2|24|}} II quale Iddio ha suscitato, avendo sciolte le doglie della morte<ref>Fat. 3. 15; 4. 10; 10. 40; 13. 30, 34; 17.31</ref>; conciossiachè non fosse possibile ch’egli fosse da essa ritenuto. |
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sciolte le doglie della morte’; conciossiachè |
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non fosse possibile ch’egli fosse da |
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essa ritenuto. |
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{{vb|2|25|}} Perciocchè Davide dice di lui: Io ho |
{{vb|2|25|}} Perciocchè Davide dice di lui: Io ho avuto del continuo il Signore davanti agli occhi; Perciocchè egli h alla mia destra, acciocch io non sia smosso<ref>Sal. I6. 8.; 4. 33.</ref>. |
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avuto del continuo il Signore davanti agli |
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occhi; Perciocchè egli h alla mia destra, |
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acciocch io non sia smosso<ref>m</ref>. |
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{{vb|2|26|}} Perciò si |
{{vb|2|26|}} Perciò si rallegrato il cuor mio, ed ha giubilato la lingua mia, ed anche la mia carne abiterk in isperanza. |
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ha giubilato la lingua mia, ed anche la |
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mia carne abiterk in isperanza. |
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{{vb|2|27|}} Perciocchè tu non lascerai l’anima |
{{vb|2|27|}} Perciocchè tu non lascerai l’anima mia ne’ luoghi sotterra, e non permetterai che il tuo Santo vegga corruzione. |
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mia ne’ luoghi sotterra, e non permetterai |
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che il tuo Santo vegga corruzione. |
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{{vb|2|28|}} Tu mi hai fatte conoscer le vie della |
{{vb|2|28|}} Tu mi hai fatte conoscer le vie della vita, tu mi riempierai di letizia colla tua faccia. |
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vita, tu mi riempierai di letizia colla tua |
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faccia. |
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{{vb|2|29|}} Uomini fratelli, ben può liberamente |
{{vb|2|29|}} Uomini fratelli, ben può liberamente dirvisi intorno al patriarca Davide, ch’egli è morto, ed è stato seppellito; e il suo {{FineColonna}} |
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dirvisi intorno al patriarca Davide, ch’egli |
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è morto, ed è stato seppellito; e il suo |
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A Giov. 15. 27. Fat. l. 8; 4. 33 |
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A Giov. 15. 27. Fat. l. 8; 4. 33 |
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B Lev. 23. 15, ecc. |
B Lev. 23. 15, ecc. |
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C Fat. 1.5. |
C Fat. 1.5. 19.6. |
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19.6. lCor.lt. 2, ecc. |
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D Mar. 16. 17. Fat. 10. 46; 19.6 l Cor.14. 2, ecc. |
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E Gioele 2. 28, ecc, e rif. |
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F Fat. 21. 4, 9, 10. |
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i Luc. 24. 44. Fat. 4.27, 28. |
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G Rom. 10. 13. |
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H Giov. 3. 2. Eb. 2. 4. 17. 31. |
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I Luc. 24. 44. Fat. 4.27, 28. 872 |
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I Fat. 3. 15; 4. 10; 10. 40; 13. 30, 34; |
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L Fat. 3. 15; 4. 10; 10. 40; 13. 30, 34; 17.31 |
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M Sal. I6. 8.; 4. 33. |
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